Ieri sera sono rientrato da Roma, dove ho partecipato alla prima delle due giornate di "Basilea 2 alla prova dei fatti", l'evento annunciato qui.
Come lo scorso anno, ho seguito con interesse la mattinata di apertura, introdotta da Giuseppe Zadra. Giovanni Carosio (Banca d'Italia) e Giuseppe Siani (Commissione Europea) hanno tratteggiato gli aggiustamenti del quadro di vigilanza prudenziale prospettati dal Comitato di Basilea e dalla Commissione. Naturalmente queste correzioni nascono dalla crisi dei subprime, e mirano a colpire le esposizioni dove hanno covato i peggiori focolai di instabilità prima del crollo: le cartolarizzazioni di cartolarizzazioni (CDO di ABS) e le linee di credito a favore dei veicoli fuori bilancio (i famigerati SIV). Sono inoltre in discussione nuove regole sui grandi rischi (che andranno a ricomprendere anche le esposizioni interbancarie, con eccezioni per le piccole banche), sugli strumenti innovativi e ibridi di capitale, e sul rischio di evento del trading book.
Tra fine aprile e giugno dovrebbe svolgersi la consultazione sulle nuove misure. Trovate qui il recentissimo comunicato in materia del Comitato di Basilea.
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Luca
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