giovedì 24 luglio 2008

Accordo tra Iside e Fedart Fidi per la piattaforma informatica Parsifal



Il mercato dei sistemi informativi per i confidi è in movimento, come ci conferma questo comunicato.
Nasce 'Parsifal Confidi'. Un sistema informatico integrato BCC - Confidi per facilitare l'accesso al credito degli artigiani
Fedart Fidi (la Federazione Nazionale dei Consorzi e delle Cooperative artigiane di garanzia fidi che rappresenta 251 Confidi di Confartigianato, CNA e Casartigiani e Iside Spa (società di informatica del Credito Cooperativo nata nel 2001 per iniziativa della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, della Federazione Toscana delle Banche di Credito Cooperativo e della Banca di Credito Cooperativo di Roma) hanno firmato oggi a Roma un accordo in base al quale Iside spa curerà - nell'ambito del progetto di riposizionamento strategico dei Confidi di FEDART Fidi - la messa a disposizione di un nuovo prodotto dedicato ai Confidi interessati e denominato Parsifal Confidi.
Grazie a Parsifal Confidi verrà facilitata la condivisione delle informazioni (tra BCC e Confidi) nella fase di pre-istruttoria delle pratiche finalizzata alla concessione/affidamento della garanzia, per migliorare la misurazione del rischio, i tempi di processo e di attesa dell'impresa e i relativi costi. Ma anche la condivisione delle informazioni quali: i piani di ammortamento, eventuali morosità, la gestione commissionale nonchè la reportistica e la rendicontazione.
Obiettivo di fondo è la realizzazione di un sistema informatico integrato supportato anche da una serie di servizi a valore aggiunto nell'ambito delle attività di back office bancario , nell'archiviazione ottica e nella automazione dei processi e dei documenti interni a vantaggio dei Confidi. Il sistema informatico, infatti, permette ai Confidi di adempiere ai diversi obblighi normativi, grazie a strutture e procedure di controllo interno e di processo, che permettano 'controlli di linea' e 'controlli sui rischi': definendo metodologie di misurazione del rischio; verificando il rispetto dei limiti assegnati alle varie funzioni; mantenendo coerenza tra unità produttiva ed il rischio/rendimento assegnato.
L'intesa è una delle prime conseguenze operative dell'accordo sottoscritto nel luglio del 2006 tra Federcasse (l'Associazione delle 440 Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane, i cui impieghi a favore delle imprese artigiane rappresentano oltre il 20% del totale) e Fedart Fidi, finalizzata ad agevolare ulteriormente l'accesso al credito delle imprese artigiane ed a sviluppare una sempre maggiore sinergia operativa tra le BCC ed i Confidi artigiani.
Alla firma dell'accordo, oggi a Roma, il Direttore Generale di Federcasse Franco Caleffi (che ha ricordato come per il Credito Cooperativo le imprese artigiane siano da sempre un interlocutore privilegiato: l'artigianato rappresenta, infatti, con oltre 11 miliardi di euro di affidamenti, circa l'11 per cento del portafoglio crediti delle BCC), il Presidente di FEDART Fidi Daniele Alberani (che ha ricordato come questa intesa sia un vero e proprio 'progetto di sistema' per le imprese artigiane), il Presidente di Iside Spa Francesco Liberati (per il quale l'intesa ha l'obiettivo di 'costruire qualità' tra BCC e Confidi), il Segretario Generale di Confartigianato Cesare Fumagalli (che ha sottolineato come l'accordo rappresenti un punto di forza per il futuro delle imprese artigiane), il Segretario Generale di CNA Sergio Silvestrini, il Vice Segretario Generale di Casartigiani, Leopoldo Facciotti. Sono intervenuti anche i Coordinatori di FEDART Fidi Luciano Consolati e Leonardo Nafissi.
Un progetto informatico, dunque, che si inserisce in un accordo più ampio tra Fedart Fidi e il sistema del Credito Cooperativo, e che si confronta con offerte concorrenti non "mediate" dalle strutture associative.

Luca

2 commenti:

  1. PRIMA OPERAZIONE SEGMENTATA A BREVE TERMINE LANCIATA DA CR FIRENZE CON TOSCANA COMFIDI.
    La Cassa di Risparmio di Firenze fornirà linee dicredito a breve termine per le piccole e medie imprese toscane
    Affidamenti a breve termine, a supporto del ciclo produttivo, basati sui criteri di 'Basilea 2'. E' questa la novità proposta da Banca Cr Firenze e da Toscana Comfidi alle piccole e medie imprese della Toscana. Il prodotto è stato presentato oggi dal direttore generale di Banca Cr Firenze, Luciano Nebbia, e dal presidente di Toscana Comfidi, Massimo Vivoli.
    In pratica le aziende avranno la possibilità di ottenere - in tempi rapidi e a tassi interessanti - denaro "fresco" da destinare alla gestione corrente della propria attività. I tassi in questione verranno differenziati in base alla "rischiosità" delle singole aziende e - come previsto da "Basilea 2" - tradotta nei rating.
    "Si tratta - ha detto il direttore Nebbia - di un'iniziativa unica nel suo genere in Italia, che tiene conto dell'eccellente esperienza ottenuta lo scorso anno nel settore dei finanziamenti a medio termine, che ha portato all'erogazione di oltre cento milioni di euro alle Pmi toscane".
    "Questo intervento - ha aggiunto il presidente Vivoli - intende dare opportunità di rilancio alla piccola e media impresa locale e al tessuto economico e produttivo della Toscana."

    RispondiElimina
  2. Grazie dell'informazione, cui non avrebbe nuociuto l'aggiunta di qualche dettaglio tecnico e commento personale

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.