giovedì 21 agosto 2008

Da una vacanza in famiglia (allargata), di nuovo al lavoro



Sono tornato alla base dopo dieci giorni in montagna con papà (e moglie e figli) nei luoghi della mia giovinezza. L'appartamento a Gressoney St.Jean dove andavo in vacanza negli anni dell'università, e che i miei genitori hanno tenuto affittato da allora, è sempre quello. Il comfort non è sugli standard attuali: cito ad esempio il boiler elettrico, voluminoso e vorace di Kwh, che in due ore riscalda (si fa per dire) l'acqua occorrente per una doccia di cinque minuti. Il prezioso liquido finisce disperso sul pavimento perché il box doccia non c'è, sostituito da un'economica tenda ad anelli (non siamo però al minimalismo delle pensioni riminesi dove il getto cade tra il water e il bidet - con rispetto parlando - effetto autolavaggio).
Per non parlare delle famigerate spine e prese elettriche di sicurezza con contatti laterali della serie Magic bTicino: non so le avete mai viste (penso siano fuori produzione), la spina termina in un piattello di plastica con due contatti a linguetta su un lato e uno sull'altro. In teoria danno il massimo dell'affidabilità perché impediscono l'inversione dei poli. Come dire il nirvana per un'elettricista che ama calibrare spine e prese sulle caratteristiche di ogni elettrodomestico (10 ampere, 16 ampere, ecc.). In pratica, non avendo gli apparecchi elettrici spine di questo tipo, si finisce per usare convertitori che rendono i contatti molto ballerini. E possono succedere dei guai. Ad esempio, per combattere il freddo della scorsa settimana, con neve caduta sopra i 2500 metri, abbiamo acceso un termosifone elettrico con spina industriale classica a tre poli inserito nella presa con un convertitore multiuso, ma di soli 10 ampere. La spina si è surriscaldata e ha preso fuoco.
Subito dopo sposato ho abitato in una casa pure infestata da queste prese. Il figlio piccolo dei miei padroni di casa, che ci abitavano prima di me e le avevano installate, soleva infilare nelle prese la lama di un coltellino "per vedere di nascosto l'effetto che fa": una nemesi storica contro la sicurezza degli impianti elettrici.
E' stata una vacanza molto intensa. In compagnia del nonno, è cresciuta l'attenzione anche nei rapporti tra noi, genitori e figli.
Bene, e adesso al lavoro!

Luca

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