Segnalo questa interessante rassegna del Sole 24 ore sulle banche che adottano parametri di indicizzazione diversi dall'Euribor, che è sceso dai livelli apicali toccati in ottobre, ma rimane poco rappresentativo per i bassi volumi del mercato interbancario. L'alternativa preferita è il tasso "Refi", quello sulle operazioni di rifinanziamento principali della BCE, attualmente il 3,25%, ma probabilmente destinato a scendere. O forse le banche torneranno a quotare un loro tasso di impiego, tipo prime rate: la struttura dei tassi per comparti (BCE, Titoli di Stato, Euribor) e per scadenze non offre ancora dei punti di appoggio stabili, allora tanto vale negoziare direttamente tra banche e clientela qualcosa che aiuti a governare meglio gli equilibri economici che si stanno assestando.
Luca
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