sabato 15 novembre 2008

XBRL tra gli standard promossi nel nuovo Piano industriale per l'innovazione



Il Ministro Brunetta ha presentato il 2 ottobre scorso il Piano industriale per l'innovazione, curato dal Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione e dal CNIPA. Trovate qui le slide di presentazione. Mi è piaciuto l'attacco, che fissa la filosofia del piano:
  • dalla logica dell’offerta a quella della domanda;
  • dalla logica dei prototipi a quella dei servizi per i cittadini e le imprese>
  • da 1.000 progetti costruiti sulla logica dell’offerta a 60 convenzioni costruite sulle esigenze della domanda;
  • dalla sperimentazione alla standardizzazione.
In materia di norme e standard, si prevede una serie di regole tecniche, e precisamente: firma digitale; dematerializzazione e conservazione documenti; pagamenti elettronici; fattura elettronica; albi on line e, last but not least, XBRL (gestione bilanci d’impresa in formato elettronico) e comunicazione unica d’impresa. Ma c'è di più. Il protocollo 2008 con Ministero dello sviluppo economico e Unioncamere prevede che il portale impresa.gov si trasformi in "impresainungiorno", e sia gestito di concerto tra Unioncamere e l'ANCI (associazione dei comuni italiani). La vetrina ideale per una piattaforma efficiente di comunicazione tra imprese e amministrazioni pubbliche.
Benissimo, ottenuto questo imprimatur si tratta di far funzionare i progetti. La Comunicazione unica verso Fisco, Registro imprese, INPS e INAIL è stato il primo passo avviato nel 2007 verso "Impresa in un giorno". Ha prodotto una rivoluzione copernicana, così mi riferiva Antonio Tonini di Infocamere. Ora si tratta di consolidare su base nazionale le esperienze di integrazione con gli sportelli di competenza locale, già lanciate in diverse regioni. Anche XBRL sarebbe valorizzato in questo ecosistema informativo.
Se il piano decolla, il nostro paese potrebbe sviluppare la più avanzata piattaforma digitale per le imprese. Potrebbe nascere un grande mercato di nuovi servizi di informazione, di pagamento, di comunicazione, di consulenza. Le imprese potrebbero risparmiare dei bei soldi con l'automazione degli adempimenti e della financial supply chain.
Facciamo il possibile per "aprire" le nuove piattaforme, perché siano davvero "costruite sulle esigenze della domanda".

Luca

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