Il ddl collegato alla Finanziaria in materia di Sviluppo economico introduce interventi a favore dell'internazionalizzazione delle imprese, così riassunti dal Sole 24 ore:
Internazionalizzazione imprese (articoli 5, 6, 7, 8 e 32) Previste due deleghe al Governo, da adottare, entrambe, entro 18 mesi dall'entrata in vigore della legge, per riordinare la normativa in materia di internazionalizzazione delle imprese e riorganizzare gli enti operanti nel settore. Tra le novità in arrivo, accordi specifici tra enti pubblici e sistema bancario per l'utilizzo dei servizi e delle sedi estere degli istituti di credito e un rafforzamento del ruolo formativo delle università. Previsto, poi, che le regioni possano assegnare in gestione a Simest spa (Società italiana per le imprese all'estero), a supporto dell'internazionalizzazione delle imprese, propri fondi rotativi con finalità di venture capital per acquisire partecipazioni (fino al 49% delle quote, che possono arrivare al 70% per imprese del Sud) di società operanti nel territorio. Sono fondi autonomi e distinti dal patrimonio di Simest. Istituito, poi, presso la Tesoreria dello Stato, anche, un apposito Fondo rotativo per favorire la fase di start up dei progetti di internazionalizzazione di imprese singole o aggregate, gestito da Simest. Specificato che si deve trattare di investimenti transitori e non di controllo nel capitale di rischio di società appositamente costituite. Stanziate, infine, apposite risorse per mantenere operativa la rete estera degli uffici dell'Istituto nazionale per il commercio estero (Ice).La misura relativa ai fondi di venture capital con partecipazioni fino al 70% per le imprese del Sud è commentata dal presidente Simest Gianfranco Lanna a pag. 25 del Sole 24 ore di oggi.
Luca
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.