A pag. 29 del Sole 24 ore di oggi trovate un lungo articolo-intervista con Alessandro Castellano, AD di SACE, gruppo che assicura crediti all'export posseduto al 100% dal Tesoro. Tempo fa ne abbiamo parlato qui, ricordando che gli interventi SACE a favore delle imprese esportatrici sono coperti dalla garanzia di ultima istanza dello Stato. Nell'articolo di oggi, Castellano propone di ampliare gli interventi della SACE: garantire i crediti della case automobilistiche verso i concessionari auto italiani, smobilizzo dei crediti verso la PA o fidejussioni alle imprese che li vantano, fino ad arrivare ai finanziamenti per cassa alle imprese. Per l'AD di SACE le risorse ci sono. Il gruppo ha girato al Tesoro negli ultimi quattro anni €1,4md di dividendi (non sarà facile ripeterlo con questa economia, aggiunge).
Seguirò con interesse gli sviluppi di questa strategia ambiziosa. Mi domando che cosa ne pensa l'azionista di controllo, molto cauto nello spendere la propria garanzia sul altre partite.
Luca
Attenzione, una cosa è agire in monopolio (nell'assicurazione all'esportazione Sace è in monopolio) e una cosa è agire in un mercato concorrenziale !
RispondiEliminaHo sempre pensato che prima o poi SACE (con la garanzia statale) sarebbe diventato il concorrente più temibile per i confidi. Comunque ben venga la concorrenza se va a vantaggio delle imprese. Immagino anche che i confidi che ora collaborano con SACE possano ipotizzare un cambio di strategia in un futuro prossimo: forse fare da rete commerciale per un concorrente non è tanto produttivo!
RispondiEliminaI Confidi hanno un ruolo insostituibile: la consulenza o, come lo definisce qualcuno, l'accesso al credito.
RispondiElimina