Come riferisce Adriana Cerretelli sul Sole 24 ore di oggi a pag. 41, Il Parlamento europeo ha approvato ieri a Strasburgo a larghissima maggioranza (569 voti a favore, 47 contrari e 4 astensioni), le norme che regolano le agenize di rating. Le agenzie del rating come Standard and Poor's, Moody's o Fitch, che valutano i rischi per chi investe negli istituti (o negli Stati) che emettono titoli di credito, saranno sottoposte a un regime Ue di autorizzazione e controllate da un collegio che riunirà i supervisori nazionali dei Ventisette (il comitato dei regolatori europei - Cesr). Le agenzie dovranno essere più trasparenti, eliminare i conflitti d’interesse e rendere pubblici gli elementi e i criteri di valutazione adottati. Il nuovo regolamento Ue sostituirà, nei fatti, l’attuale autoregolmentazione delle agenzie di rating basate su codici volontari di buona condotta.
Luca
Mi sembra cosa buona e giusta. Ho solo qualche perplessità sulle modalità della vigilanza; infatti, da un punto di vista regolamentare, le regole citate sono abbastanza light (del resto sarebbe difficile prevedere forme più incisive di vigilanza sulle rating agencies), dal punto di vista di supervisione, occorrerà dotare il Cesr di effettivi poteri di controllo, il che non è banale.
RispondiElimina