Come riferisce Risk.net, Citigroup intende creare un indice sulle condizioni di liquidità dei mercati finanziari sul quale avviare il trading di appositi contratti derivati. L'indice dovrebbe tracciare il grado di tensione sui mercati secondari. Non sarà semplice da calcolare: terrà conto di misure di volatilità anomala dei returns sui principali mercati, e inoltre di dati più empirici, come gli spread denaro/lettera. I primi commenti già segnalano un possibile azzardo morale: solo le mega-banche "too big to fail"potrebbero vendere protezione sul rischio di una crisi di liquidità. La stessa Citi non sarebbe qui a ventilare l'idea se il Governo e la Fed non l'avessero soccorsa nel 2008.
Luca
Chi mi garantisce la liquidità dei derivati sulla liquidità?
RispondiEliminaI will, who else?
RispondiEliminaCaro Ben, pensa al debito pubblico, ne hai abbastanza. Anche gli stati non sono mai too big to fail.
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