mercoledì 5 maggio 2010

Confindustria Piemonte esplora possibili fusioni tra i confidi regionali



Dal Sole 24 ore
Paolo Balistreri, segretario generale di Confindustria Piemonte, ricorda però l'invito di Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, a far diventare sempre più grandi i Confidi. «Per questo – annuncia Balistreri – oggi si riuniranno i confidi della galassia confindustriale piemontese: Unionfidi Torino, Fidindustria Biella e Confidi Asti». Lo scopo è valutare le possibilità di un percorso comune, eventualmente per arrivare ad una fusione, con la nascita di un unico grande soggetto.
Balistreri non esclude possibili avvicinamenti a Eurofidi, nel quale l'associazione industriale conserva una piccola partecipazione. Eurofidi pare non essere interessata, e l'articolo chiude con la dichiarazione del suo direttore:
«Il controllo di Banca d'Italia – spiega Andrea Giotti, direttore di Eurofidi – sarà solo un problema di costi per le realtà più piccole mentre per noi non cambia nulla. Ne guadagneranno le aziende a cui verrà assegnato il nostro rating che è migliore».
Le strategie dei confidi è meglio lasciarle formulare ai diretti interessati.

Luca

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