Il Sole 24 ore riporta i risultati di una simulazione di CRIF, secondo cui Basilea 3 taglierebbe via un quinto del mercato potenziale dei confidi. Marco Salemi, direttore ricerca di CRIF, fa notare che le nuove regole proposte per il rischio controparte (penso che alluda al documento di Basilea dello scorso dicembre Strengthening the resilience of the banking sector) farebbero aumentare i coefficienti patrimoniali dal 2,5-4% al 20-25%. Sempre nell'ambito di questa disciplina (che, lo ricordo, riguarda il rischio di credito del trading book), si inasprisce il trattamento delle garanzie rilasciate da imprese finanziarie. In questa stretta finirebbero anche i confidi (vigilati), che perderebbero così attrattiva nei confronti delle banche, specie quando le esposizioni garantite sono di qualità medio bassa. Di qui la "perdita" del 20% del mercato.
Il commento del Sole non articola forse tutte le premesse e le considerazioni dello studio di CRIF. Quando sento parlare di trading book, il lampeggiante del mio confidi-watcher si spegne (apparecchietto interessante, tutti dovrebbero averne uno): alle garanzie confidi si applicano le regole di attenuazione del rischio di credito sul banking book. Leggerò più attentamente il documento di Basilea per cogliere le connessioni tra trading e banking che mi sono sfuggite.
Luca
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