giovedì 10 giugno 2010

Da Bloomberg due report su grandi banche e hedge funds



E' interessante leggere le news di Bloomberg che raccolgono pareri e voci dagli operatori. Ne segnalo due. La prima riguarda l'incontro delle mega-banche aderenti all'Institute for International Finance in corso a Vienna. Le crisi ricorrenti (ultima quella del debito sovrano in Europa) è un buon pretesto per rinviare sine die l'inasprimento dei requisiti patrimoniali (e di prorogare gli interventi delle banche centrali a sostegno della liquidità e dei mercati). Così la mega-banca respira e prosegue il suo cammino, magari con buoni profitti.
La seconda news è un giro di orizzonte sugli hedge fund che operano sui debt markets (titoli di stato, corporate bonds, CDS, ABS, CDO). Pare stia esaurendosi la stagione delle strategie direzionali rialziste, sull'onda dei credit spread in discesa dagli apici dell'inverno 2008. Si apre la stagione delle strategie long-short (o relative value), ovvero degli arbitraggi tra asset correlati, lunghi sui sottoquotati, corti sui sopravvalutati.
L'incertezza regna, le banche continuano a tenere riserve liquide enormi presso le banche centrali, si riduce la schiera dei coraggiosi che tengono rischi di credito non coperti.
Per sostenere il credito all'economia bisogna darsi da fare. Pare che non sia il primo pensiero dei "mercati".

Luca
PS 11/6: Sull'incontro dell'IIF di Vienna riferisce qui il Sole 24 ore.

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