Sabato 27, con una squadra ormai collaudata di amici, ho fatto la Colletta Alimentare al supermercato Lidl di Trento. E' stato, come gli anni scorsi, un gesto semplice, che apre verso una possibilità di bene. Molte persone hanno offerto una parte della loro spesa in alimenti, con un piccolo o grande sacrificio (lo si leggeva negli occhi pensosi di alcuni). Nonostante la crisi, abbiamo raccolto 980 kg di alimenti, il 5% in più dell'anno scorso. La raccolta è cresciuta anche a livello nazionale. Come ha dichiarato il presidente del Banco Alimentare, mons. Inzoli:
Siamo cambiati noi. La Colletta Alimentare è la stessa, ma noi no. Abbiamo partecipato, commossi, allo spettacolo della condivisione gratuita del destino dei nostri fratelli uomini. Il cuore di milioni di persone, piccoli e grandi, lavoratori e pensionati, imprenditori e carcerati - molti dei quali provati dalla crisi economica, e da calamità naturali - è stato mosso dalla carità a una nuova responsabilità personale e sociale, desiderosa di costruire un bene per tuttiIl Banco Alimentare distribuisce nell'anno gli alimenti raccolti con la colletta a circa due milioni di persone. La cosa è nata da un'idea lanciata da un amico che ha visto un'esperienza simile a Barcellona. L'idea è stata poi raccolta da Don Giussani e dal patron della STAR, Danilo Fossati. Per partire basta una persona, per cominciare a costruire due o tre.
Luca
Complimenti Luca, è un bel modo di aiutare il prossimo. Gli occhi "pensosi" appartengono a chi ha chiaro che l'Italia è una e che la solidarietà è stata sempre la base della nostra storia. Speriamo che il 150' ridia ai nostri politici i valori che negli ultimi anni hanno dimostrato di aver perso.
RispondiElimina