Come riferisce Il Denaro, la Banca del Mezzogiorno, l'istituto ideato dal ministro Tremonti, gestirà Jeremie Mezzogiorno, un nuovo fondo rotativo previsto dal Piano per il Sud del Governo per ottimizzare l'utilizzo dei fondi strutturali europei a favore delle Pmi meridionali. Lo si legge nel documento che Palazzo Chigi ha illustrato ieri alle parti sociali. Il fondo servirà a sostenere il credito agevolato, il capitale di rischio e le garanzie verso le aziende. Le garanzie saranno estese anche ai fondi di private equity a fronte della partecipazione al capitale delle Pmi.
Il Piano per il Sud prevede il potenziamento del fondo centrale di garanzia per le Pmi, gestito da Mcc. Previsti, tra l'altro, il cofinanziamento degli enti locali, la prestazione di garanzie non solo di singoli crediti ma di portafogli, il coinvolgimento di fondi di private equity per dare impulso ai processi di patrimonializzazione delle Pmi, il miglioramento del rapporto coi Confidi e il maggior ricorso ai prestiti partecipativi.
Tremonti, sui tempi di costituzione del nuovo Mediocredito per lo sviluppo del Sud (sua la definizione) ha annunciato che martedì 30 Poste e le banche di credito cooperativo (Bcc) presenteranno a Unicredit l'offerta d'acquisto del Mediocredito Centrale. Iccrea entrerà invece successivamente nel progetto della Banca del Mezzogiorno senza partecipare quindi in via diretta all'acquisizione di Mcc.
Mi paiono idee sensate. Vediamo come navigheranno tra i venti e le correnti della situazione politica.
Luca
Fra il dire ed il fare c'è di mezzo l'erogare! Il private equity ed i prestiti partecipativi sono un non senso. Le PMI sono sottocapitalizzate per scelta (fiscale)imprenditoriale ed i Private Equity vogliono una sonante remunerazione. I prestiti partecipativi non li ho mai capiti ed infatti se ne fanno pochissimi. Buona invece l'idea di coinvolgere gli enti locali nel finanziamento del FCG.
RispondiEliminaEquity garantito????
RispondiEliminaCome funziona?