Amici visitatori vi auguro di passare uno splendido Natale con i vostri cari con queste parole di don Julian Carron tratte dall'articolo Il prodigio che tutti aspettiamo:
L'aspetto affascinante è che Dio, spogliandosi del suo potere, si è fatto uomo per rispettare la dignità e la libertà di ciascuno. Incarnandosi, è come se avesse detto all'uomo:«Guarda un po' se, vivendo a contatto con me, trovi qualcosa di interessante che rende la tua vita più piena, più grande, più felice. Quello che tu non sei capace di ottenere con tuoi sforzi, lo puoi ottenere se mi segui».Luca
Ci ha colpito questo passo perché coglie una esperienza di cui noi siamo testimoni:
RispondiElimina"Qualcuno potrebbe obiettare che all’epoca di Gesù si vedevano i miracoli, ma oggi non è più tempo di prodigi. Non è così, perché questa esperienza continua ad avere luogo, come il primo giorno: quando incontri persone che risvegliano in te un interesse e un’attrattiva
tali che ti obbligano a fare i conti con quello che ti è accaduto. Come dice il Papa, Dio non si impone. …. La sua esistenza si manifesta in un incontro, che penetra nella più intima profondità dell’uomo "
Grazie Luca....
Tanti cari auguri a te e ai tuoi cari.
Grazie, cari amici.
RispondiEliminaPersonalmente mi trovo più a mio agio con Leopardi ed il suo "Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere". Comunque la si veda, da un punto di vista laico o religioso, l'anno prossimo sarà un anno interessantissimo.
RispondiElimina"Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll'anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice."
Molti auguri a tutti
Grazie, Oracolo; se poi la vita felice è possibile adesso, è ancora meglio, no?
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