Da dicembre 2010, ha spiegato Eugenio Vitello (vice presidente dell'Ordine), può essere non solo richiesta, ma anche ricevuta tramite posta elettronica certificata. Inoltre, sempre da dicembre 2010, ha un nuovo formato, molto più fruibile, di più facile comprensione; anche esteticamente è più gradevole e «incoraggiante» alla lettura. «Si è passati da geroglifici non decifrabili al file pdf - ha spiegato Francesco Lenoci, autore con Stefano Peola del volume "Nuova Centrale dei rischi" -. Per la prima volta da Basilea 2 abbiamo un approccio tangibile nella direzione della massima trasparenza, per uno strumento importante, nel rapporto banca-impresa, rispetto al bilancio d'esercizio e alla dichiarazione dei redditi». In particolare per le Pmi, per le quali ha un «peso» notevole nella valutazione del rating da parte delle banche.Nel progetto Business Point prevedevamo di chiedere la situazione CeRi delle aziende interessate, cosa che poi non abbiamo fatto perché di solito erano monoaffidate. Per informazioni ufficiali sull'accesso ai dati CeRi da parte dei soggetti interessati, rinvio alla pagina della Banca d'Italia.
▼
giovedì 7 aprile 2011
Centrale dei rischi: l'interesse dei commercialisti - Brescia Oggi
Riprendo da Brescia Oggi la notizia di un convegno, organizzato nella sede dell'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Brescia, dal titolo: «I professionisti e la nuova Centrale dei rischi di Banca d'Italia. Come ottenerla, leggerla, rielaborarla ed interpretarla».
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.