Cito dal comunicato:
Il Confidi unificato è convenzionato con dieci banche dislocate nelle quattro provincie della regione e perciò è in grado di offrire i propri servizi alle attività imprenditoriali dell’intero Abruzzo. E’ una struttura che opera da 35 anni ed ha acquisito una significativa professionalità nell’accompagnare le imprese nel proprio processo di sviluppo ed adeguamento alle profonde modifiche che in questi decenni hanno caratterizzato i mercati e la società. A presiedere Ital Confidi sono stati chiamati due imprenditori: Antonio Ricci di Sant’Egidio alla Vibrata (Presidente) e Maria Assunta Tricarico di Sulmona (Vice Presidente), già presidenti dei singoli Consorzi ora unificati. “Siamo fiduciosi per il fatto che l’accresciuta dimensione del nuovo Confidi permetterà di migliorare ulteriormente l’accesso al credito delle PMI abruzzesi e di ampliare il numero di imprese cui offrire servizi – hanno dichiarato Ricci e Tricarico – e ora riteniamo necessario che la Regione dia un maggior supporto ai Confidi che in questo periodo così difficile per il mercato del credito hanno un estremo bisogno di rafforzare i fondi rischi da offrire in garanzia al sistema bancario. Attendiamo quindi una rapida emanazione dei bandi comunitari e l’avvio dell’operatività della nuova legge regionale sui Confidi”.I partner di questa fusione hanno colto l'invito ad aggregarsi espresso nella nuova legge regionale sui confidi, legge che ha suscitato nella regione reazioni diversificate (commentate in questo post).
In bocca al lupo amici di Italconfidi e Confidi L'Aquila per questa vostra, a mio avviso corretta, scelta.
RispondiEliminaPer i lettori non abruzzesi mi piace evidenziare che questa fusione rappresenta anche l'abbattimento dello steccato invisibile esistente tra il sistema dei Confidi di Confindustria (Confidi L'Aquila) e quelli di origine Finapi (Italconfidi), anche se bisogna ricordare che Italconfidi, da anni, opera in piena autonomia rispetto alla associazione di origine.
Manca, mia modesta opinione, in questo confidi l'aggregazione di un'altra realtà abruzzese, Confidi Abruzzo, che contribuirebbe non poco allo sviluppo di un confidi realmente regionale, capillarmente diffuso sul territorio e con una dimensione di rilievo.
Ma nulla è precluso, si vedrà.