Il confidi di Macerata e quello di Fermo (entrambi di area confindustriale) hanno siglato un contratto di rete per collaborare con forme di co-garanzia e contro-garanzia, oltre che nelle attività amministrative e di supporto. Cito da questa news i passaggi sui contenuti tecnici dell'accordo:
O magari è il primo passo verso la fusione.
I singoli Confidi, che complessivamente nel 2011 hanno concesso tra Macerata e Fermo circa 60 milioni di affidamenti, potranno rilasciare autonomamente una garanzia pari al 25% dell'affidamento e congiuntamente pari al 50%, con affidamenti sia nel breve che nel medio/lungo termine. Inoltre, ciascun Confidi potrà prestare una controgaranzia all'altro al fine di ampliare l’operatività alle banche convenzionate con almeno un Confidi e per usufruire dell'abilitazione, ottenuta da Confidi MC, a certificare il merito creditizio nei confronti del Mediocredito Centrale.Apprezzo l'intendimento di collaborare. Non capisco però che c'entri il contratto di rete con un'attività di co-garanzia e contro-garanzia che non può essere appoggiata su un veicolo leggerissimo come appunto l'entità "contratto di rete". Sarà forse usato per le sinergie sulle attività di supporto.
Altre sinergie saranno realizzate in materia di attività istruttoria, amministrativa, di compliance e commerciale.
O magari è il primo passo verso la fusione.
Quali sono i volumi di garanzie in essere ? Sicuramente non parliamo di Confidi vigilati: cosa cambia per una banca avere il 50% da un confidi non vigilato oppure avere il 25% ciascuno da due confidi non vigilati?
RispondiEliminaBreaking news : il prof. F. Giavazzi è stato incaricato da Monti di fornire al Governo consigli e valutazioni sugli aiuti alle imprese. Cosa ne scaturirà?
RispondiEliminaGuardate qui:
RispondiEliminahttp://www.cadoinpiedi.it/2011/12/05/il_5_in_meno_ai_sussidi_alle_imprese_private_vale_lintera_imu_sulla_prima_casa.html
Meglio Giavazzi di Tafazzi ...
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