Segnalo un paper (in lingua inglese) di Alessio D’Ignazio e Carlo Menon, da poco pubblicato nei Temi di discussione della Banca d'Italia: L’effetto delle garanzie al credito per le Pmi: evidenza da un campione di imprese italiane (The causal effect of credit guarantees for SMEs: Evidence from Italy).
Capite di cosa parla dal sommario:
Capite di cosa parla dal sommario:
Il lavoro analizza l'impatto di un recente programma di concessione di garanzie pubbliche per l'accesso al credito delle piccole e medie imprese, attuato nel 2008 in una regione italiana. I risultati suggeriscono che il programma, sebbene non abbia avuto un effetto significativo sul volume complessivo dei prestiti, ha favorito una ricomposizione dell'indebitamento delle imprese beneficiarie verso strumenti a più lunga scadenza, contribuendo anche a ridurre il costo dell'accesso al credito bancario. Non emergono, infine, effetti apprezzabili sul fatturato e sugli investimenti.Non ho individuato la regione (dovrebbe essere una delle maggiori). Non si tratta di un programma veicolato attraverso i confidi, bensì (come riporta la sintesi in italiano) ...
... attraverso una banca convenzionata con la Regione. In particolare, la banca procedeva, parallelamente alla Pubblica amministrazione, alla valutazione del merito di credito dell’impresa richiedente e, in caso di esito favorevole, erogava il finanziamento, che beneficiava della garanzia pubblica. La garanzia regionale copriva fino all’80 per cento delle perdite sostenute dalla banca in caso di fallimento dell’impresa.Chi indovina la Regione? (non conosco la soluzione)
Toscana? Emergenza Economia con risorse regionali e comunitarie assisteva ed assiste le imprese con il rilascio di garanzie pubbliche fino all'80%.
RispondiEliminaPuò essere in tal caso chi sarebbe la banca gestora?
RispondiEliminaForse intendono la finanziaria regionale: Fidi Toscana SpA.
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