Ricevo notizia dell'iscrizione di Ascomfidi Piemonte all'elenco speciale ex art. 107 TUB. Ringrazio il dott. Franzini che mi ha cortesemente informato.
Ascomfidi Piemonte è il confidi di riferimento dell’Associazione AS.COM di Torino ( aderente a Confcommercio), ed opera principalmente nelle Province di Torino e di Asti.
Congratulazioni e auguri di buon lavoro al Presidente Carlo Nebiolo, al Direttore Generale Pasquale Sinatra, e a tutta la struttura.
Con l'occasione, faccio un rapido punto sui confidi 107 del settore commercio. Notiamo un progressivo allargamento della squadra di sigla Confcommercio. Eccola:
In Emilia Romagna, Confcommercio aderisce al confidi multisigla COFITER, Bologna (ci sono però alcuni confidi 106 in Regione ancora autonomi). In Liguria l'Associazione era tra gli sponsor di Mediocom poi incorporato in Rete Fidi Liguria.
Ascomfidi Piemonte è il confidi di riferimento dell’Associazione AS.COM di Torino ( aderente a Confcommercio), ed opera principalmente nelle Province di Torino e di Asti.
Congratulazioni e auguri di buon lavoro al Presidente Carlo Nebiolo, al Direttore Generale Pasquale Sinatra, e a tutta la struttura.
Con l'occasione, faccio un rapido punto sui confidi 107 del settore commercio. Notiamo un progressivo allargamento della squadra di sigla Confcommercio. Eccola:
- Ascomfidi Imprese, Rimini, novembre 2012
- Ascomfidi Piemonte, Torino, giugno 2013
- Asconfidi Lombardia, Milano, maggio 2013
- Commerfidi, Ragusa, ottobre 2010
- Confidi Friuli, Udine, maggio 2011
- Fideo Confcommercio, Palermo, ottobre 2010
- Fidimpresa Venezia, Venezia, dicembre 2010
- Fin.Promo.Ter, Roma, ottobre 2010
- Terfidi Veneto, Vicenza, dicembre 2010
In Emilia Romagna, Confcommercio aderisce al confidi multisigla COFITER, Bologna (ci sono però alcuni confidi 106 in Regione ancora autonomi). In Liguria l'Associazione era tra gli sponsor di Mediocom poi incorporato in Rete Fidi Liguria.
Il quadro così delineato dà l'idea di un'evoluzione "pluralistica" del sistema confidi di Confcommercio. Oltre alla struttura settoriale di 2° livello Fin.Promo.Ter, notiamo la presenza nell'elenco di confidi con proiezione provinciale o interprovinciale (Torino-Asti, Ragusa, Palermo, Venezia, Vicenza) e regionale (Lombardia e Friuli). Non ho l'elenco preciso, ma sappiamo che oltre ai nove confidi sopraelencati opera una numerosa costellazione di 106 (più al Centro Sud - esclusa la Sicilia - che al Nord). A quanto sento dire, la coabitazione tra maggior e minori della stessa sigla è spesso in buona armonia (in Lombardia si è fatta la scelta strategica di articolarsi in un sistema a due livelli, come in Lombardia). Non mancano qua e là dissidi e contrasti.
Con questo 61° confidi vigilato, vediamo che continua la migrazione verso il mondo vigilato nel rispetto dell'attuale soglia di 75 milioni di attività finanziarie. Sarebbe il momento di interrogarsi sulla destinazione che il sistema confidi raggiungerà sospinto da questa corrente. Quanto sono robuste le strutture più grandi, già iscritte all'elenco speciale, e quelle che ancora militano tra i minori? Da un certo punto di vista, l'ingrossamento delle fila dei 107 è un segnale positivo, nel senso che l'iscrizione all'elenco speciale è una meta accessibile. Si tratta ora di mettere a fuoco le condizioni di permanenza tra i maggiori.
Se esistesse un unico elenco di confidi (tutti vigilati, e cooperanti nell'abbattimento dei costi, della Vigilanza e dell'operatività in genere) avremmo più leve e più risorse per cercare condizioni di permanenza migliori.
Con questo 61° confidi vigilato, vediamo che continua la migrazione verso il mondo vigilato nel rispetto dell'attuale soglia di 75 milioni di attività finanziarie. Sarebbe il momento di interrogarsi sulla destinazione che il sistema confidi raggiungerà sospinto da questa corrente. Quanto sono robuste le strutture più grandi, già iscritte all'elenco speciale, e quelle che ancora militano tra i minori? Da un certo punto di vista, l'ingrossamento delle fila dei 107 è un segnale positivo, nel senso che l'iscrizione all'elenco speciale è una meta accessibile. Si tratta ora di mettere a fuoco le condizioni di permanenza tra i maggiori.
Se esistesse un unico elenco di confidi (tutti vigilati, e cooperanti nell'abbattimento dei costi, della Vigilanza e dell'operatività in genere) avremmo più leve e più risorse per cercare condizioni di permanenza migliori.
Condivido ll'auspicio del prof.
RispondiEliminaBeppe
Ecco un nuovo confidi appena iscritto e destinato ad un' altrettante uscita di scena.
RispondiEliminaMa come si puo' pensare che una struttura che a ala pena ha ragginto uno stock di 75 milioni e con un flusso di garanzie di 30 milioni (e quindi con i correlati ricavi) possa sostenere tutti i costi diretti ed indiretti della "vigilanza".
Probabilmente e' vero che anche le strutture di grandi dimensioni hanno dei problemi, ma le loro problematiche derivano principalente dal deterioramento delle garanzie, mentre i piiu' piccoli hanno la doppia problematica, rischio e sstenibilita' economica.
Anch'io auguro al Presidente Nebiolo e al DG Sinatra una dolce morte
O Pippo:
RispondiEliminatocca marone, e la sfiga torna al suo padrone!
(che saresti tu!)
Caro Pippo, non conosco il presidente del confidi, ma so invece che Sinatra non e' uno sciocco e l'Ascom che gli sta dietro neppure. Si, certo, sono 'piccoli'. Ma per dire se reggeranno, bisogna sapere se hanno un piano e qual e'. Sparare anatemi non aiuta.
RispondiEliminaEhi amici, aleablog è diventato un "social" serio, sono arrivati i troll e i contro-troll!
RispondiElimina@pippo: come D'Annunzio, fatti svitare una vertebra così fletti il busto bene in avanti e puoi da solo farti una di quelle cose tue omonime
RispondiEliminaIncredibile 61 confidi vigilati : continuando così arriveranno a 100 e supereranno queli minori. La media sara' quasi di 5 per regione ma si sa che oggi va avanti solo il prodotto di nicchia ....
RispondiEliminaNon ho capito la citazione dannunziana
RispondiEliminaPippo incauto, non sapevi che i condindustriali usano il fioretto, ma i confcommercianti la clava?
RispondiEliminaQuando auguravo la dolce morte al Presidente e al DG di Ascom fidi non era, ovviamente, un augurio personale.
RispondiEliminaVolevo solo evidenziare, forse usando toni sbagliati, che a mio giudizio non c'e' posto per i piccoli 107.
I costi della Vigilanza che si somma ai costi, purtroppo crescenti, del rischio credito porteranno rapidamente alla chiusura del confidi.
Si era capito, Pippo, ma certe immagini utilizzate in una legittima discussione su un tema "divisivo" possono urtare la sensibilità.
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