Cari amici, in queste settimane ho ridotto la mia attività sul blog.
Ho notato un calo dei commenti, che sono in prevalenza di tono polemico e offensivo, e spesso fuori contesto. Pertanto, avendo pochissimo tempo per fare il moderatore, ho deciso di togliere la possibilità di lasciare commenti anonimi. Chi vuole contribuire, può fare login come utente Google.
La scelta è anche motivata dalla situazione difficile del settore confidi: c'è già molta preoccupazione e nervosismo, e trovo incresciosi e di pessimo gusto gli attacchi sommari a confidi in difficoltà. Non mi va di ospitarli qui.
L'esperienza del forum linkedin sulla consultazione MEF mi ha convinto che oggi, chiedendo di mettere la faccia e il nome, è più facile ottenere contributi più meditati e costruttivi, anche critici e polemici, ma non sbracati, come invece capitava spesso di leggere qui su aleablog.
Ci sono altri spazi in rete dove si discute di questi temi senza filtri anti-anonimato.
Per assicurare un futuro ai confidi non bastano le parole, occorre agire.
Mi auguro che il sistema confidi si auto-organizzi per creare spazi di discussione (possibilmente aperti) in cui nascano proposte e interventi concreti.
Ho notato un calo dei commenti, che sono in prevalenza di tono polemico e offensivo, e spesso fuori contesto. Pertanto, avendo pochissimo tempo per fare il moderatore, ho deciso di togliere la possibilità di lasciare commenti anonimi. Chi vuole contribuire, può fare login come utente Google.
La scelta è anche motivata dalla situazione difficile del settore confidi: c'è già molta preoccupazione e nervosismo, e trovo incresciosi e di pessimo gusto gli attacchi sommari a confidi in difficoltà. Non mi va di ospitarli qui.
L'esperienza del forum linkedin sulla consultazione MEF mi ha convinto che oggi, chiedendo di mettere la faccia e il nome, è più facile ottenere contributi più meditati e costruttivi, anche critici e polemici, ma non sbracati, come invece capitava spesso di leggere qui su aleablog.
Ci sono altri spazi in rete dove si discute di questi temi senza filtri anti-anonimato.
Per assicurare un futuro ai confidi non bastano le parole, occorre agire.
Mi auguro che il sistema confidi si auto-organizzi per creare spazi di discussione (possibilmente aperti) in cui nascano proposte e interventi concreti.
Condivido la scelta. Bravissimo.
RispondiEliminaIl terremoto distrugge le case di per sé: non c'è bisogno di prenderle anche a martellate.
Era da tempo che lo suggerivo, ricomincerò a scrivere anch'io. Ciao, Bartolo Mililli
RispondiEliminaSono Molto d'accordo prof. Erzegovesi.
RispondiEliminaD'accordo.
RispondiEliminaNon proprio d'accordo. Credo non sia questo il luogo del non anonimato e soprattutto credo che la faccia ce la debbano mettere i Politici nei luoghi preposti e non i tecnici in un blog che è un valido strumento se mantiene l'anonimato.......
RispondiEliminaSe le piace un dibattito tra sviolinate pubbliche dei politici e sfoghi anonimi dei tecnici, faccia pure, ma non qui. Non si offenda se bloccherò gli utenti fittizi come il suo
RispondiEliminaInevitabile questo epilogo. Si è andati oltre qualche sano post ironico e si è cercato spesso di mettere in cattiva luce il lavoro altrui. Peccato per tanti anonimi di "buon taglio" perchè il momento storico è di estrema debolezza per molte teorie sulla garanzia e sugli strumenti per offrirla utile e a buon prezzo.Pero' vista la scomparsa dell'anonimato vediamo di levare dai piedi la dimostrazione di non essere un robot !
RispondiEliminaPensavo che per gli utenti registrati il controllo robot non ci fosse. L'ho tolto "dai piedi" (complimenti per il francesismo).
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