Dalla newsletter di Fedart e da questa news ASCA, apprendo che la Giunta della Regione Abruzzo ha deliberato nei giorni scorsi l'applicazione parziale della L. Bassanini lettera r), creando un canale obbligato di transito verso la controgaranzia dei Confidi e vietando quindi la garanzia diretta delle banche per le pratiche fino a 100.000 euro.
Secondo l'assessore Castiglione, ha presentato la delibera ai media con queste parole (riprese da qui):
Secondo l'assessore Castiglione, ha presentato la delibera ai media con queste parole (riprese da qui):
''A conferma della forte attenzione della regione verso il mondo dei Confidi - ha dichiarato Castiglione - abbiamo preferito attivare la leva delle garanzie piuttosto che quella dei tassi di interesse. Non e' un caso, infatti, che il nostro sistema produttivo sia composto per l'80 per cento da piccole e medie imprese che incontravano grosse difficoltà a farsi controgarantire il finanziamento dal Fondo Centrale di garanzia. L'altra novità - ha aggiunto Castiglione - e' quella di mettere i nostri Confidi nelle condizioni di portare al fondo centrale di garanzia non singole pratiche, ma interi pacchetti, in modo da poter ulteriormente semplificare e snellire le procedure.Una decisione che alla Regione non costa nulla, e che speriamo costi alle imprese il giusto. Le banche abruzzesi forse non saranno troppo contente.
Speriamo che alle imprese costi il giusto.
RispondiEliminaStrano che per abbassare il costo della frutta si spera di accorciare la filiera mentre per abbassare il costo del credito la filiera la si allunga.