Ci avevo visto giusto: la vox populi (sia pur in numero contenuto) ha confermato con un sondaggio la mia ipotesi sul reiterato, apparente refuso presente nei poster Fedart 2013 e 2014: la maggioranza ha sostenuto che "rapprensentanza" indica apprensione. Ma commentiamo rapidamente i risultati:
Allora, in ordine crescente di voti abbiamo le seguenti risposte:
Ritengo che Fedart Fidi possa sentirsi confortata da queste evidenze: si conferma associazione vitale, con un forte senso di appartenenza (ci vogliono anche i fedeli alla linea in un gruppo), e a cui si riconosce la capacità di catturare e comunicare in forme non convenzionali lo spirito dei tempi.
Però, nel poster 2015, quella "n" di troppo sarebbe il caso di toglierla ...
Allora, in ordine crescente di voti abbiamo le seguenti risposte:
- i socio-pedagogisti ("è una grafia meno usata, ma corretta", 5 voti, 9%) che in nome dell'inclusione sociale ritengono accettabile lo spelling eufonico di rappresentanza con la "n"; perché no, pensano? C'è chi dice intinerario, incontrario, ecc.
- i fedeli alla linea ("aleablog si faccia gli affari suoi", 12 voti, 23%) che mi invitano a non disturbare il manovratore, che ha (come loro) cose più importanti di cui occuparsi;
- i correttori di bozze ("è un refuso del designer", 16 voti, 31%), che (dizionario alla mano) rilevano l'errore ortografico, e si fermano lì;
- i freudiani("denota apprensione", 18 voti, 35%) che invece colgono l'apprensione latente nello statement associativo.
Ritengo che Fedart Fidi possa sentirsi confortata da queste evidenze: si conferma associazione vitale, con un forte senso di appartenenza (ci vogliono anche i fedeli alla linea in un gruppo), e a cui si riconosce la capacità di catturare e comunicare in forme non convenzionali lo spirito dei tempi.
Però, nel poster 2015, quella "n" di troppo sarebbe il caso di toglierla ...
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