lunedì 10 febbraio 2014

Sondaggio: che fare di questo blog?

Cari amici, sto lavorando alla relazione che presenterò all'evento Confires di Firenze del 26-27 febbraio. Ho bisogno di un vostro parere sul modesto contributo che aleablog dà al dibattito su confidi e finanza delle Pmi. Per questo vi chiedo di rispondere numerosi al sondaggio che trovate in alto a destra: che fare di aleablogPotete anche lasciare commenti a questo post.

La prima risposta è lasciare le cose come stanno. Io stesso penso che non sia la scelta migliore, c'è bisogno di un cambiamento.
La seconda risposta è andare avanti allargando la squadra di autori ad altri esperti e operatori (previo accordo con me), non soltanto del mondo confidi, che diano contributi a titolo personale, anche senza rivelare la loro identità. Questo consentirebbe di avere più voci e più contributi, anche dalla prima linea, che io non frequento. Potrebbe essere il primo passo per rilanciare l'idea di un gruppo tecnico attivo sui nostri temi. Non una think tank, ma quello che avevo immaginato qualche anno fa con il gruppo smefin (ora inattivo); ora ripropongo l'idea, nello spirito dell'invito a farsi avanti che chiude questo post.
La terza risposta è chiudere aleablog per far spazio a un blog ufficiale delle associazioni dei confidi. E' una proposta virtuale, che non dipende da me. Però è un'idea che potrebbe avere senso, se qualcuno sentisse il bisogno di una fonte più rappresentativa e anche più direttamente informata di quello che succede.
La quarta risposta è chiudere aleablog, senza porsi il problema di sostituirlo con qualcos'altro. E' una soluzione che mi consentirebbe di liberare parecchio tempo da dedicare all'attività di ricerca, e ci sto pensando seriamente. Vorrei però sapere che cosa ne pensate voi.

Bene, grazie per il vostro contributo, mi auguro numeroso (un numero esiguo di risposte mi segnalerebbe che la risposta giusta è la quarta).

3 commenti:

  1. Prufesso', se vuole allargare la squadra, i' stong 'cca.
    Posso contribuire con l'oro di Napoli!

    RispondiElimina
  2. Riconosco e la ringrazio per il lavoro che lei ha svolto in questi anni per avere dato notizia sulle evoluzioni che a vario titolo hanno interessato il mondo dei confidi, aprendo ad un confronto critico su tematiche a volte molto complesse. Certo questa attività comporta un grande impegno, soprattutto se essa viene svolta da una sola persona e quindi comprendo la fatica che traspare dalle sue parole.
    Ritengo però che la soluzione “estrema” di chiusura del blog sarebbe un’indiscutibile e grave perdita.
    Allora la risposta al sondaggio che mi sento di votare è “creare una rete che dia voce al suo contributo, a quello di Assoconfidi e di tutti coloro che avranno voglia di fornire un supporto positivo.”

    RispondiElimina
  3. @ Athena anche a me farebbe piacere uno strumento aperto a a tutti coloro che, a titolo personale o associativo, hanno voglia di fornire un supporto positivo. Forse i tempi giocano a favore di questo intendimento

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.