Bartolo & Co lanciano la "rete delle reti" tra confidi siciliani e non siciliani

Parlavo qui dell'interesse di Banca d'Italia per i modelli a rete applicati a gruppi di confidi coordinati da un 107 "baricentro". Bene, proprio oggi è stata diffusa la notizia (vedi comunicato) della nascita della “Rete delle Reti” che riunirà quindici Confidi, di cui uno 107 (Confeserfidi). Perché rete delle reti?
Perché il nuovo raggruppamento mette insieme due entità preesistenti, Rete Fidi Sicilia e Rete Confidi Italia.
La firma del protocollo è stata siglata ad Agrigento tra Vincenzo Siracusa, Presidente di Rete Fidi Sicilia, Pippo Curella, Presidente di Rete Confidi Italia e Bartolo Mililli, AD di Confeserfidi (che mi ha recentemente concesso questa video-intervista).
Rete Fidi Sicilia, iniziativa pilota sviluppata con l’ausilio di Federconfidi raggruppa attualmente 11 confidi dislocati sull’intero territorio nazionale; Rete Confidi Italia conta ad oggi 5 confidi aderenti.
Come si dice nel comunicato:

Il meccanismo di collaborazione tra i confidi aderenti alle Reti e Confeserfidi, che si svilupperà anche attraverso gli istituti della cogaranzia e della controgaranzia, consentirà, attraverso l’integrazione dei servizi offerti dalle singole strutture e la valorizzazione delle specifiche competenze, di sostenere le imprese nella fase di ripresa dell’economia che da più parti si considera ormai prossima.

I dettagli dell’accordo siglato ad Agrigento saranno illustrati nel corso di una manifestazione in programma per il 14 Maggio a Caltanissetta.

Federconfidi sta puntando sulla strada degli accordi di rete (tra l'altro Confeserfidi è associato all'associazione di settore di Confindustria). Nel contempo, Bartolo ha sul tavolo l'altro dossier importante della fusione con Fideo Confcommercio Palermo.

Per riorganizzare il settore si esplorano tante strade, nel tentativo di salvaguardare (se si può) l'esistente e avviarsi verso assetti più robusti e al passo coi tempi. Il primo obiettivo sarà raggiunto soltanto puntando al secondo, concordemente.