Segnalo il paper Bank size, credit and the sources of bank market risk di Ryan Stever (BIS Working Papers No 238, November 2007). Presenta un'analisi delle differenze di rischio sistematico in un campione di banche USA. Il beta scende drasticamente con le dimensioni della banca. Questo comportamento si spiega in relazione ai limiti che i dispositivi di vigilanza impongono alla volatilità degli utili bancari (proxy del rischio totale). Nel caso delle banche di minori dimensioni, meno capaci di diversificare i rischi, ciò impone di limitare la rischiosità degli attivi privilegiando gli impieghi a rischio inferiore o assistiti da garanzie collaterali.
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venerdì 30 novembre 2007
Interessante working paper della BIS sul beta delle banche
Segnalo il paper Bank size, credit and the sources of bank market risk di Ryan Stever (BIS Working Papers No 238, November 2007). Presenta un'analisi delle differenze di rischio sistematico in un campione di banche USA. Il beta scende drasticamente con le dimensioni della banca. Questo comportamento si spiega in relazione ai limiti che i dispositivi di vigilanza impongono alla volatilità degli utili bancari (proxy del rischio totale). Nel caso delle banche di minori dimensioni, meno capaci di diversificare i rischi, ciò impone di limitare la rischiosità degli attivi privilegiando gli impieghi a rischio inferiore o assistiti da garanzie collaterali.
giovedì 29 novembre 2007
XBRL e deposito bilanci: si va a finalizzare
E' tempo di fornire un aggiornamento su tassonomia XBRL italiana, deposito bilanci in formato elettronico, decreto Bersani etc. etc. (vedi la puntata precedente). Il nostro Davide Panizzolo ha partecipato ieri a due incontri dei gruppi di lavoro su Tassonomia GAAP Italia e Coordinamento tecnico dell'Associazione XBRL Italia. Tra una discussione tecnica e l'altra, ha raccolto alcune interessanti novità che vi propongo con il consueto disclaimer circa la loro ufficiosità. Grazie all'interessamento dell'Associazione e di Unioncamere, si è avuto conferma che il Ministro Nicolais ha attivato la procedura per l'emanazione del DPCM che deve approvare gli schemi di bilancio in formato elettronico. Anche il Ministero dello sviluppo economico e l'Agenzia delle entrate appoggiano la finalizzazione dell'iter. Ci sono alcuni passaggi lungo il percorso (ad esempio CNIPA e Garante della Privacy). I miracoli non si possono fare, ma si può ragionevolmente ipotizzare che il DPCM sia approvato entro le prime settimane del 2008, in tempo quindi per la campagna bilanci 2008. Le società di software contabile stanno già sperimentando i moduli XBRL da aggiungere ai loro prodotti, e bisogna riconoscere che Assosoftware è stata lungimirante nell'avviare il tavolo di lavoro XBRL, al quale anche noi abbiamo partecipato. Se non fossimo già partiti, sarebbe un'utopia applicare l'obbligo dal 2008, anche col DPCM approvato in tempo.
lunedì 26 novembre 2007
Ipotesi sul completamento della normativa sui confidi
Dopo il DM sui limiti dimensionali a 75 milioni, siamo in attesa delle Disposizioni della Banca d'Italia sui confidi. Grazie alle solite chiacchierate con amici informati, ho qualche ipotesi che vi accenno brevemente, come sempre da prendere con beneficio di inventario per la loro ufficiosità. Vado per punti:
La Regione Sicilia recluta advisors
Da ConfidiSiciliani riprendo la notizia di un bando con cui la Regione Sicilia intende individuare, in seguito ad una indagine conoscitiva tra istituti di credito e istituzioni finanziarie che abbiano interesse ad assistere la Regione nella definizione di possibili operazioni finanziarie, uno o più ADVISOR che svolgeranno un’attività di consulenza e assistenza per la definizione delle migliori strategie sulle seguenti aree: 1) GESTIONE DINAMICA DEL DEBITO; 2) PATRIMONIO IMMOBILIARE E PARTECIPAZIONI SOCIETARIE; 3) RATING DELLA REGIONE; 4) AREA CONFIDI; 5) AREA RISCOSSIONE; 6) AREA CREDITO.
Pensieri in libertà, facendo la colletta
Torno (spero non vi dia noia) sulla colletta alimentare. Per il terzo anno consecutivo ho passato una giornata al supermercato Lidl di Trento. Non vado spesso a fare la spesa, e quelle poche volte non nei discount. Il mio occhio di economista era incuriosito dal funzionamento di questo negozio. Prima di tutto: cosa ha di meno un discount di un supermercato full service? Lo spazio (soffitti bassi), gli arredi (scaffali minimalisti e molte merci impilate, niente doppio binario alle casse per riporre la spesa pagata nei sacchetti, ma fuga veloce col carrello per compiere l'operazione su ripiani a muro prima dell'uscita), e naturalmente l'ordine e l'assortimento. In compenso ho notato una qualità media migliore dell'annno scorso, ad esempio frutta di bell'aspetto (i supermercati normali ci ricaricano molto quindi i discount hanno margine per fare di meglio). Molti articoli a meno di due euro. Il personale è gentile, nonostante i ritmi di lavoro pressanti (era sabato) e la clientela che a volte crea problemi. Questo l'ho molto apprezzato. Il direttore è un elegantissimo signore africano di un metro e novanta. Le cassiere sono sveglie, dei bei tipi, di solito non mandano a quel paese il cliente che vuole cambiare una scatoletta scaduta o chiede informazioni su un aggeggio elettronico da nove euro che non gli funziona. All'Ipercoop, c'è il banco delle informazioni, dove vi cambiano la moneta per il carrello, della coop voce, lo sportello soci, suggerimenti e reclami. Alla Lidl il problema arriva al primo operatore disponibile, e l'interpellato, se può, risponde direttamente. Questa forma di distribuzione regge se i collaboratori fanno squadra, squadra corta.
domenica 25 novembre 2007
Trichet, Draghi, Profumo: ripensare le cartolarizzazioni
(AGI) - Francoforte, 23 nov. - Il presidente della Bce, Jean Claude Trichet invita le banche a ripensare, alla luce della crisi dei mutui, il modello di business basato sulle cartolarizzazioni e sul trasferimento all'esterno dei bilanci del rischio di credito. "Il prossimo futuro - dice Trichet nel corso dell'European Banking Congress a Francoforte - ci fornira' il materiale per testare materialmente per la prima volta un cambiamento del modello di business della banche". Trichet cita esplicitamente il cosiddetto modello "originate to distribuite" (Otg), che tende a trasferire a terzi, soprattutto attraverso le cartolarizzazioni, il rischio di credito sui prestiti bancari. In pratica, secondo questo modello, le banche cartolarizzano il credito, distribuendolo a investitori specializzati, che lo convertono in obbligazioni strutturate e lo rivendono sul mercato. Questi titoli allontanano le esposizioni dai bilanci delle banche e le trasformano in sofisticati e a volte poco trasparenti prodotti finanziari, che fino alla crisi dei mutui Usa erano richiestissimi e che ora gli investitori non vogliono piu' e dunque pesano sui bilanci di chi li ha emessi, determinando spesso significative svalutazioni di asset. Ieri anche il Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, aveva detto il modello Otg va ripensato, aggiungendo che sara' comunque difficile un totale abbandono di questo sistema fondato sulle cartolarizzazioni e sulla progressiva spalmatura dei rischi sul mercato. Intanto oggi sul Financial Times l'amministratore delegato di Unicredit, Alessandro Profumo si e' detto disponibile a ripensare il modello di business fin qui seguito e basato sulle cartolarizzazioni, per riportare all'interno dei bilanci della banca il rischio di credito sui prestiti concessi.Quando un mercato distorto come quello dei subprime sprofonda trascinandosi dietro i mercati parenti e affini, se ne prende atto: non si può fondare un modello di business sopra un brand squalificato. In questa linea stanno le riflessioni dei tre illustri banchieri citati dall'agenzia sopra riportata. Ponendomi ultimo "tra cotanto senno" riprendo alcune cose dette a un recente convegno a Padova: sarebbe costoso forzare l’utilizzo della cartolarizzazione in un mercato illiquido, scottato dalla crisi dei CDO subprime, e ancora in crisi di rigetto verso qualsiasi veicolo di trasferimento di rischi elevati e poco conosciuti. Occorre lavorare ad una paziente ricostruzione della fiducia con operazioni over the counter, fuori dalle luci della ribalta dei mercati finanziari, nelle quali il rischio e il funding rimangono nel perimetro delle relazioni fiduciarie tra originators, enti pubblici, confidi. Tali operazioni potranno avvalersi di strutture tranched cover (cartolarizzazione virtuale), supportate da modelli di portafoglio robusti. E’ il clima di incertezza che fa preferire sistemi basati su intermediari a canali di mercato. I primi danno maggiori garanzie di continuità operativa ed elasticità.
La mia colletta alimentare
Nel supermercato Lidl di via Maccani a Trento, la colletta alimentare ha raccolto 560 Kg di alimenti, poco più della metà dello scorso anno. Gentili visitatori, come capo-équipe mi sono interrogato sulle ragioni di questo apparente insuccesso, e desidero farvi partecipi delle mie riflessioni.
venerdì 23 novembre 2007
Giornata della colletta alimentare il 24/11 in tutta Italia
Domani sarà un sabato diverso. Con i volontari della Colletta alimentare inviterò le persone che stanno per fare la spesa al supermercato ad acquistare alcuni generi alimentari di prima necessità per offrirli a chi ne ha bisogno. Saranno con me diversi amici, colleghi dell'università, ragazzi delle medie e studenti stranieri. Un gesto semplice, che ogni anno riscopro nel suo significato. |
Convegno di Confiteor sulla trasformazione dei confidi in "107" a Milano il 14/12
Confiteor, in collaborazione con Business International, organizza una giornata su "La Trasformazione dei Confidi in intermediari vigilati" il 14 dicembre a Milano presso l'Hotel Westin Palace, Piazza della Repubblica. Il seminario prevede una quota di 900 euro + IVA (in caso di iscrizione online). Trovate maggiori dettagli su questa pagina web (tengo a precisare che non prendo provvigioni sui clic, né sulle quote di iscrizione). Come si vede il tema confidi è entrato nel circuito della convegnistica direzionale, ulteriore segno di interesse per questo settore e per i business professionali collegati. Il panel prevede esponenti delle istituzioni : il Viceministro del MEF Roberto Pinza, il dirigente sempre del MEF Vito Forese, e l'amico Claudio D'Auria di Banca d'Italia. Intervengono anche Manlio Genero, partner Deloitte, e Fabrizio Mandrile, che con il progetto Confiteor intende creare una rete di offerta di consulenza e servizi professionali dedicata ai "107". Completano il tavolo il prof. Mosco (giuscommercialista della LUISS e da sempre vicino alle associazioni dei confidi), il fiscalista Gabriele Escalar e l'esperta di controlli interni Francesca Bressani Doldi. Io parlerò della valutazione dei confidi in ipotesi di fusione.
Convegno di Confidi Servizi Emilia Romagna a Bologna il 17/12
Un altro appuntamento a Bologna il 17 dicembre per discutere di " Confidi e innovazione. Nuovi servizi e modelli di sviluppo. Il laboratorio Confidi Emilia Romagna Servizi come best practice di sistema". Il Convegno si terrà con inizio alle 9.00 presso il Palazzo Affari Camera di Commercio - Sala Topazio, Piazza della Costituzione, n. 8 - Bologna. L'iscrizione è gratuita, ma occorre registrarsi su questa pagina web, dove trovate maggiori informazioni.
Accordo quadro tra Intesa San Paolo e Coldiretti
Il settore agricolo è sempre più corteggiato dalle grandi banche: dopo Unicredit, anche Intesa San Paolo ha stretto un accordo con CreditAgri, la struttura della Coldiretti che coordina i confidi di settore e svolge attività di formazione e assistenza in materia finanziaria alle aziende agricole. Lo apprendo da questo comunicato:
giovedì 22 novembre 2007
Convegno a Firenze il 28/11 "Convenzioni tra banche e confidi"
Lorenzo Gai, collega di Firenze, mi segnala un convegno dal titolo "Le nuove convenzioni tra banche e confidi alla luce delle regole di Basilea 2", promosso dall'Università di Firenze e dal gruppo RES consulting. L'evento si terrà a Firenze il 28 novembre presso l'aula magna della Facoltà di economia. Nella mattina sono previste relazioni di Banca d'Italia, ABI, Assoconfidi, Regione Toscana e società di consulenza e servizi. Il pomeriggio è dedicato ad un dibattito, moderato da Lorenzo, con un ampio e qualificato panel di esperti di associazioni dei confidi di settore e banche E' prevista una quota di iscrizione di 150 euro+IVA. Trovate maggiori informazioni qui.
lunedì 19 novembre 2007
Confidi e informatica: impressioni dal convegno al SEC di Padova
La difficile arte della system integration
Fusione tra confidi CNA in Puglia
Riprendo una notizia di ottobre che mi era sfuggita:
19 Ottobre 2007 (Ultima modifica 23 Ottobre 2007)
domenica 18 novembre 2007
Conoscete il <i>bank lending survey</i> della BCE?
Sul sito della Banca Centrale Europea si pubblica trimestralmente il Bank lending survey. L'indagine, condotta via questionario tra un panel di dirigenti bancari dell'area crediti dell'area dell'euro, rileva le reazioni e le attese ai fattori sottostanti la domanda e l'offerta di credito. L'ultimo numero, di ottobre 2007, registra le prime perturbazioni conseguenti alla crisi dei subprime: si anticipa un peggioramento delle condizioni di offerta del credito alle imprese, più marcato per i finanziamenti ai trasferimenti d'azienda, e più sfumato per le PMI. Si anticipa una restrizione nella disponibilità del funding sui mercati interbancario, dei bond e delle cartolarizzazioni.
sabato 17 novembre 2007
Approvati dal Senato gli emendamenti pro-confidi su fondi rischi e contributi in c/interessi
Gli emendamenti respinti in commissione e ripresentati in aula di cui in questo blog, dopo alcuni passaggi sono stati recepiti e approvati dal Senato con la seguente formulazione:
venerdì 16 novembre 2007
mercoledì 14 novembre 2007
Due articoli su XBRL nel Sole 24 ore del lunedì
Il puntualissimo dott. Camanzi di analisiaziendale.it mi segnala di aver ripreso dal Sole 24 ore di oggi due articoli su XBRL: Linguaggio comune per usare meglio i bilanci informatici di Noemi Di Segni e Lorenzo Magrassi, dell'Ufficio Studi del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Nota integrativa da modificare, di Roberto D'Imperio, membro dello stesso CNDC.
Covegno a Padova venerdì 16/11 su confidi e sistemi informativi
Mi stavo dimenticando: venerdì prossimo, 16 novembre, presso il Centro Convegni SEC SERVIZI a Padova, Via Transalgardo 1, si terrà un Covegno da titolo "CONFIDI E BANCHE: ICT AL SERVIZIO DEI CONFIDI". Inizio ore 10.00, termine ore 17.00. La partecipazione è gratuita, ma è richiesta la registrazione (trovate il modulo e maggiori informazioni su questo sito).
lunedì 12 novembre 2007
Confidi: il ministro Padoa Schioppa ha firmato il Decreto sui limiti d'iscrizione dei "107"
Oggi pomeriggio ho fatto qualche telefonata ad amici che seguono, come me, il mondo dei confidi per verificare una segnalazione ricevuta in mattinata. Mi hanno confermato che il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha firmato il decreto relativo ai criteri di iscrizione dei confidi nell’elenco speciale previsto dall’art.107 TUB. Non ho ancora tra le mani il testo. Mi consta che sia confermato quanto avevo anticipato, da informazioni ufficiose, in questo blog , ovvero:
domenica 11 novembre 2007
Progetto Artigiani di Italia Lavoro: avviati due laboratori sul credito
Dal sito del Progetto Artigiani promosso da Italia Lavoro (agenzia dei Ministeri del Lavoro e della Solidarietà sociale) e dalle Associazioni dell'artigianato (Confartigianato, CNA, CLAAI e Casartigiani).
sabato 10 novembre 2007
Dalla Federal Reserve via libera a Basilea 2 negli USA
Quasi un anno dopo la Banca d'Italia, il Board of Governors della Fed statunitense, di concerto con le altre autorità di vigilanza federali (la Federal Deposit Insurance Corporation, l'Office of the Comptroller of the Currency, e l'Office of Thrift Supervision), ha approvato le norme applicative del Framework di Basilea 2. Le nuove regole, nella versione avanzata, saranno obbligatorie per le banche maggiori attive a livello internazionale (le c.d. "core banks") con almeno 250 miliardi di $ di attività totali e almeno 10 miliardi di dollari di esposizioni in valuta. Per il resto del sistema l'adeguamento sarà facoltativo, e sarà basato sugli approcci standardizzati.
venerdì 9 novembre 2007
Il mercato delle CDO tripla A: un colosso dai piedi d'argilla
CDOh no! titola l'ultimo numero dell'Economist per parlare della crisi dei CDO, titoli strutturati emessi a fronte di portafogli composti da cartolarizzazioni di subprime, prestiti al consumo, finanziamenti di leveraged buyout e altro materiale deperibile. Ho trovato molti spunti che mi hanno indotto a tornare su un tema che mi assilla da fine agosto.
Atti del convegno di Bologna "Basilea 2 per la finanza d'impresa"
Paolo Camanzi mi segnala che sono disponibili sul sito analisiaziendale.it gli atti del convegno sul tema "Basilea 2: l'informativa aziendale per la finanza d'impresa" tenuto lo scorso 7 novembre presso UnionCamere Emilia Romagna.
Dalla Germania un metodo di calcolo dell'intensità di aiuto delle garanzie (approvato da Bruxelles!)
Nel recente blog sulla posizione dell'AECM sugli aiuti di Stato ai confidi dicevo dell'onerosità della regola del 13% introdotta dal nuovo regime de minimis ex regolamento No 1998/2006: 100.000 euro di credito garantito con qualsiasi forma di supporto pubblico assorbono 13.000 euro del massimale de minimis del beneficiario (su 200.000 euro in 3 anni) a prescindere da durata, ammortamento, rating, premio pagato, ecc. La Commissione può autorizzare un regime di calcolo dell'intensità di aiuto basato sul rischio a valere su altri programmi di incentivazione (non in de minimis). Bene, il 25 settembre 2007 la Commissione ha autorizzato il metodo di calcolo proposto dalla Germania per i programmi di aiuto regionale agli investimenti in regime di block exemption ai sensi del Regolamento 1648/2006. Trovate i dettagli su questa lettera della Commissione con cui si comunica l'approvazione del metodo di calcolo.
Nuovo sito di S&P dedicato a subprime e altri mutui
It is now clear that some of the assumptions we made with respect to rating U.S. RMBS backed by subprime mortgages were insufficient to stand up to what actually happened. In addition, some have questioned whether our detailed analytical processes led us to wait too long to react to data that suggested a deviation from the expected trends. So we are focusing on getting in place the data, analytics, and processes to enhance our ability to anticipate future trends and process information even more quickly.[...]
giovedì 8 novembre 2007
martedì 6 novembre 2007
Il FEI ripropone un ricco menu di garanzie con la SME guarantee facility del CIP
In continuità con gli interventi sul Multiannual Programme 2001-2005 (MAP), il FEI lancia la SME guarantee facility su prestiti, private equity e strutture di cartolarizzazione nell'ambito del Competitiveness and Innovation Program 2007-2013 (CIP), parte del VII Programma Quadro dell'Unione Europea. Il programma è rivolto a istituzioni creditizie (garanzie dirette) e enti di garanzia (co-garanzie e contro-garanzie).
Finanziaria 2008: emendamenti sui confidi ripresentati in aula
Dal sito del Senato in fondo a questa pagina (Sezione "In assemblea") troviamo tra gli emendamenti ripresentati in aula i seguenti, che riguardano il giro a capitale dei fondi rischi pubblici + l'ammissione dei 106 a gestire contributi in c/interessi, e le fidejussioni pro erario:
La nuova ricerca di Cafaggi e Iamiceli sulle reti di imprese
Ieri la cara collega Paola Iamiceli è passata a trovarmi, con la piccola Elisa, avuta tre mesi fa, che riposava placidamente nella carrozzina. Paola è una giusprivatista che insegna nella nostra facoltà. Allieva di Fabrizio Cafaggi, pure nostro collega, ha da poco curato con il suo maestro il bel volume "Reti di imprese tra crescita e innovazione organizzativa. Riflessioni di una ricerca sul campo" (il Mulino, 2007). Il gruppo di Cafaggi sta lavorando da tempo sugli aspetti giuridici delle reti di imprese con un approccio di analisi economica del diritto, che li porta a frequenti e feconde "contaminazioni" con i metodi di indagine teorica ed empirica dell'economia industriale, della finanza e dell'economia bancaria. La parte empirica della ricerca, sponsorizzata da Unicredit Banca d'Impresa, tratta dei casi dello sportsystem di Montebelluna, del settore vitivinicolo veronese, del distretto orafo di Vicenza e del distretto del legno arredo del Livenza e Quartier del Piave.
Santi e divi
Ieri notte avevo scritto un commento al mio blog su Ognissanti per parlare della morte di don Oreste Benzi. Il commento se l'è mangiato il filtro anti spam. Ho pensato "Vabbè, pazienza", ma svegliandomi di prima mattina ho cambiato idea. L'impiccio tecnico in realtà era un richiamo: questo fatto merita di più di un fugace post. Ed eccomi qui al PC di casa. Non aspettatevi molto. Non sono della stoffa di Don Benzi e delle persone come lui, né conoscevo direttamente le sue opere. Mi sono entisiasmato leggendo alcune di queste testimonianze su Avvenire. La cronaca delle sue ultime ore:
domenica 4 novembre 2007
Posizioni dell'AECM sugli aiuti di Stato ai confidi
Al recente convegno Fedart, il direttore dell'AECM (associazione europea dei confidi), Marcel Roy, ha parlato della riforma degli aiuti di Stato che la Commissione Europea sta portando avanti, e che impatta sui sistemi di garanzia collettiva. Trovate qui le slide della sua relazione (grazie per aver parlato in italiano). Trovate i position paper di AECM sul loro sito in questa pagina.