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sabato 28 giugno 2008
Confidi sciclitani
Ieri notte siamo atterrati a Verona con Flavio Aldrighetti, di ritorno dalla visita a Scicli (Ragusa) su invito di Bartolo Mililli, per due giorni di corso su risk management e controlli interni. Abbiamo finalmente conosciuto de visu la realtà di Confeserfidi, di cui Mililli è presidente. Dal 1998 questa realtà è cresciuta fino a diventare il primo confidi siciliano per garanzie in essere (103 milioni a fine 2007).
Consultazione Banca d'Italia sulle comunicazioni dei "106"
In questo documento, la Banca d'Italia, Servizio Vigilanza sull'Intermediazione Finanziaria, presenta la nuova disciplina delle modalità di iscrizione e cancellazione dall'elenco generale e dalle specifiche sezioni dello stesso. Osservazioni e commenti possono essere inviati entro il 28 luglio 2008 Banca d’Italia, Servizio Vigilanza sull’Intermediazione Finanziaria, Divisione Normativa, via Milano, 53, 00184 ROMA (una copia in formato elettronico dovrà essere contestualmente inviata all’indirizzo: vif.normativa@bancaditalia.it).
La SEC mette sotto esame i rating delle CDO
La SEC ha pubblicato qualche giorno fa un documento di consultazione Proposed Rules for Nationally Recognized Statistical Rating Organizations. Anche la stampa italiana ne ha parlato. La proposta sottopone ad un vaglio severo la credibilità dei rating delle agenzie applicati a strumenti strutturati. Molti investitori hanno assunto rischi eccessivi perché hanno utilizzato "ingenuamente" il rating come unico indicatore del rischio delle ABS e delle CDO subprime.
mercoledì 25 giugno 2008
Versione finale della tassonomia IFRS 2008
La fondazione IASC (International Accounting Standards Committee) ha pubblicato la versione finale della tassonomia IFRS 2008. Tale tassonomia è una completa traduzione in XBRL dei principi contabili internazionali IFRS 2008, ed è la versione definitiva della tassonomia di cui abbiamo parlato qui. A breve verrà pubblicata anche la documentazione ufficiale aggiornata a questa versione.
La fondazione IASC ha fatto un grosso investimento sulla tecnologia XBRL (vedi qui per una presentazione del team XBRL) e questa tassonomia ne è la dimostrazione.
Davide
martedì 24 giugno 2008
In partenza per Scicli, blog chiuso per lavori
Cari visitatori, domani parto con Flavio Aldrighetti per Scicli (Ragusa), dove terrò un seminario per il Confeserfidi del vulcanico Bartolo Mililli, che finalmente conoscerò di persona.
venerdì 20 giugno 2008
Costituito il Best Practices Board di XBRL International
XBRL International Inc. (XII) ha annunciato oggi l'avvenuta costituzione del Consiglio per le best pratice (Best Practices Board - BPB), allo scopo di fornire una guida e i materiali che rispecchino le best practice sviluppate durante l'implementazione di XBRL in tutto il mondo. Secondo quanto previsto ciò dovrebbe aiutare a facilitare e accelerare l'adozione dell'eXtensible Business Reporting Language (XBRL) in tutto il mondo. Qui c'è il comunicato.
Finanziarie 106 in versione vulture fund
Ieri sera i giovani commercialisti trentini con cui avevo collaborato per un corso sulle procedure concorsuali mi hanno invitato a cena al Chiesa, storico ristorante di Trento. Abbiamo passato una serata cordialissima, gustando un ottimo menu a base di pesce. Il nuovo chef Peter Brunel ha dato una linea più internazionale alla cucina. Ieri ne abbiamo apprezzato il lato mediterraneo, con preparazioni leggere e ricche di sapori e aromi da scoprire.
Seminario Swing su confidi e segnalazioni di Vigilanza
Cristina Pulvirenti di Swing mi segnala un interessante seminario organizzato dalla sua società sul tema Le Segnalazioni di Vigilanza per gli Intermediari Finanziari iscritti nell'Elenco Speciale: impatti operativi per i Confidi. Si terrà il prossimo 26 giugno al Palazzo delle Stelline — corso Magenta 61, Milano. Il seminario ha l'obiettivo di illustrare gli aspetti operativi inerenti alla predisposizione di un sistema di Segnalazioni secondo quanto previsto dalla normativa Banca d'Italia.
giovedì 19 giugno 2008
Quali sono i modelli di controllo vincenti? Ancora citazioni
[Nelle recenti turbolenze dei mercati finanziari] alcune banche, pur in presenza di operatività e tipologia di indebitamento analoghi a quelli medi del settore, sono state in grado di evitare o limitare fortemente le perdite grazie alla efficacia e alla prontezza con le quali hanno affrontato il momento di difficoltà del mercato. L’esame del modo di operare di tali intermediari virtuosi ha posto in luce alcune specifiche caratteristiche organizzative dimostratesi cruciali per realizzare tale risultato:
mercoledì 18 giugno 2008
Asimmetrie informative e azzardo morale tra Fiumicino e le mura aureliane
Quando lascio l'asburgico Trentino per avventurarmi nella Capitale (come ieri) devo fare i conti con le piccole astuzie dei taxisti dell'Urbe. Non di tutti per carità, ma di una percentuale statisticamente significativa (uno su quattro, nel mio campione). Cose che succedono anche in capitali estere: ad esempio, a Londra pare che siano abilissimi a cercare le vie più trafficate. E diamo merito ai tassinari romani corretti (la larga maggioranza), molti dei quali sono conversatori piacevoli e per nulla superficiali. Però, è giusto non incoraggiare i furbetti. E' un'impresa ardua, ma possono aiutarci alcuni accorgimenti, appresi dalla mia personale esperienza (nessun pregiudizio o luogo comune, vi assicuro):
Autorevoli citazioni sul futuro dei controlli interni nelle banche
Per completare il quadro normativo sull’internal governance delle banche è ora necessario procedere a un riassetto delle vigenti istruzioni di vigilanza in materia di controlli interni per ricondurre ad unità e coordinare i diversi interventi che hanno interessato nel tempo la materia. La disciplina sulla compliance ha reso obbligatoria per tutte le banche l’istituzione di una nuova funzione di controllo di secondo livello, che opera seguendo principi e tecniche proprie della gestione dei rischi e contribuisce ad assicurare la conformità dell’operato dell’intermediario a tutte le normative rilevanti. La regolamentazione prudenziale di recepimento di Basilea 2 prevede funzioni di controllo, sempre di secondo livello, competenti per le diverse tipologie di rischio. La MIFID e il relativo regolamento congiunto della Banca d'Italia e della Consob dedicano specifica attenzione all’articolazione del sistema dei controlli, differenziandoli in relazione ai soggetti abilitati e ai servizi di investimento prestati.
martedì 17 giugno 2008
Rapporto del Comitato di Basilea sulla robustezza dei modelli del <i>fair value</i> nelle crisi
Il comitato di Basilea per la viglanza bancaria non riposa sugli allori del nuovo framework prudenziale. L'ultimo documento pubblicato riguarda i problemi di valutazione degli strumenti finanziari più complessi e meno liquidi che si sono palesati nei recenti episodi di crisi. Il rapporto si intitola Fair value measurement and modelling: An assessment of challenges and lessons learned from the market stress. Ecco uno stralcio dal comunicato stampa:
Recognising the critical importance of sound valuations to risk management, financial reporting and regulatory capital adequacy, in early 2007 the Basel Committee on Banking Supervision initiated a project to gain a deeper understanding of approaches used to determine valuations of complex financial instruments. Within the context of existing accounting standards, the Committee’s work focused on the use of valuation methodologies for risk management and financial reporting purposes. It also assessed the related control, audit and governance practices surrounding fair value measurement. In response to the market turmoil that emerged during mid-2007, the scope of the work was subsequently expanded to include coverage of how banks responded to the market stress and initial lessons learned.
Il nuovo libro di Lorenzo Gai sul rating delle PMI
Di ritorno dal convegno della nostra associazione, Flavio Bazzana mi ha portato un cortese omaggio da parte di Lorenzo Gai, abituale compagno di convegni su confidi e materie affini: si tratta del libro, molto interessante, Il rating delle PMI. Un approccio metodologico per banche, confidi e intermediari finanziari, pubblicato da Franco Angeli con prefazione di Roberto Nicastro (Gruppo Unicredit). E' di recentissima pubblicazione, tanto che risulta ancora segnalato come in corso di stampa sul sito dell'editore.
venerdì 13 giugno 2008
Strano, ma vero? Le mie ipotesi di soluzione del TAEG con deposito cauzionale
Come promesso qui proponendo un quesito sul TAEG di un mutuo garantito da confidi, vi fornisco le mie ipotesi di soluzione in questo modello excel esportato da quantrix. Non so se ho ricostruito esattamente il procedimento seguito dai proponenti del mutuo con alto deposito cauzionale, ma io ottengo un valore di TAEG molto simile al loro (4,85%) quando si ipotizza un deposito cauzionale infruttifero e si calcola il TAEG sull'importo del mutuo lordo, cioè non diminuito del deposito cauzionale, che in realtà va a diminuire l'erogato netto all'impresa.
Di ritorno dalle Marche
Come vi anticipavo qui, ieri sera ho parlato al Convegno di Fidimpresa Marche, che si è tenuto dopo l'assemblea dei soci. Nelle slide, ho raccolto e ampliato alcuni punti già discussi in altre occasioni, che riguardano la missione e le competenze distintive dei confidi 107, con digressioni sulla consulenza e il business office (il mio tormentone, ma vale la pena insistere) e la tranched cover. Sono intervenuti anche il presidente del Consiglio di sorveglianza di Fidimpresa Drudi (come vedete la governance è di tipo duale), il prof. D'Isidoro per la regione Marche e il Segretario nazionale di CNA Silvestrini. Ho ringraziato dell'invito il Direttore Giancarlo Gagliardini. Ho potuto conoscere una realtà operativa di peso e molto interessante. Nata dalla fusione di cinque confidi di area CNA, Fidimpresa Marche ha un portafoglio garanzie in essere di 166 milioni di euro a fine 2007. E' un interlocutore tenuto in gran conto dalle banche (presenti massicciamente alla serata). Con la Banca popolare di Ancona (gruppo UBI) ha integrato la procedura di istruttoria. Ha i numeri per trasfomarsi in 107, e affronterà questo passaggio con un assetto di governance articolato, che dà spazio ai soggetti provinciali entrati nell'aggregazione. Sulla governance è bene aver raggiunto un equilibrio sulla base del quale si possono ora affrontare gli snodi organizzativi e gestionali del passaggio a 107. Altri confidi si accingono ad aggregarsi e, contestualmente (o quasi), a trasformarsi, con percorsi indubbiamente più complicati.
Leonardo Nafissi è il nuovo coordinatore nazionale di FedartFidi
I confidi artigiani hanno un nuovo coordinatore nazionale, che ho il piacere di conoscere bene: è Leonardo Nafissi, direttore di COFIRE, confidi artigiano di secondo livello dell'Umbria, e da tempo figura chiave di FedartFidi. Leonardo avrà il non facile compito di coordinare (appunto) i percorsi evolutivi dei suoi associati nei prossimi mesi. Come lui stesso ha dichiarato (v. comunicato):
Il sistema dei Confidi - è in una fase di grande evoluzione. Così come è avvenuto e sta avvenendo nel settore bancario, si va verso processi di aggregazione per superare le debolezze di un sistema troppo frammentato e in alcune aree del Paese, come il Sud, spesso inadeguato a corrispondere alla domanda delle imprese. Anche l'Umbria sta attraversando questa fase di profonda trasformazione. Ma è soprattutto il mercato e non solo Basilea 2 ad imporre una forte spinta all'evoluzione. E' radicalmente mutato il sistema bancario ed il suo rapporto con l'impresa, ed i centri decisionali, nella maggioranza dei casi, si sono spostati altrove. Conseguentemente, l'evoluzione dei Confidi - ha concluso - non è più solo una scelta strategica, ma diventa una necessità ineludibile per poter continuare ad assistere le imprese sul versante finanziario.Gli auguriamo di cuore buon lavoro, e che non gli vengano mai a mancare l'estro, la duttilità e la determinazione che servono per farsi ascoltare dal mondo variegato e sanguigno dei confidi artigiani.
mercoledì 11 giugno 2008
Strano, ma vero?
Cari visitatori, dato che negli ultimi tempi noto un calo di vivacità, voglio stimolare la vostra curiosità con un quesito. Lo spunto mi è venuto da questo sito nel quale si presenta un prodotto innovativo di credito a medio termine con garanzia confidi.
In partenza per le Marche, ospite di Fidimpresa
Domani interverrò al convegno su Credito e garanzia, il nuovo ruolo dei Confidi, organizzato da Fidimpresa Marche in occasione dell'Assemblea ordinaria dei soci (v. comunicato).
La SEC propone l'adozione obbligatoria di XBRL per le società quotate USA
Segnalo questo interessante articolo dal sito di TDWI, una società di ricerca e formazione su temi di informatica direzionale. Si parla della proposta della SEC di rendere obbligatorio il reporting in formato XBRL dal 2009, cominciando dalle società con capitalizzazione di borsa sopra i 5 miliardi di dollari. Si constatano i progressi fatti con la diffusione volontaria di XBRL, una tecnologia che oggi è supportata dalle principali soluzioni gestionali e ERP. L'adozione obbligatoria dovrebbe quindi essere meno traumatica di quanto le società paventano.
XBRL-S(imple) in arrivo
Recentemente Charles Hoffman ("padre" di XBRL, come riportato qui) ha inaugurato il sito Financial Reporting Using XBRL, completamente dedicato a XBRL. Tra le sezioni più interessanti ci sono il blog e una sezione dedicata a XBRLS (Extensible Business Reporting Language - Simple). Lo sviluppo di questo "dialetto" XBRL nasce dalla necessità di rendere lo standard utilizzabile anche a chi non ne è esperto, seguendo tre linee guida: (1) sfrondandolo delle parti non essenziali, (2) rendendolo più facilmente mappabile su un modello relazionale, (3) ma soprattutto fornendo un approccio basato sui modelli (pattern) da rappresentare e non sulle specifiche tecniche.
Nel nostro piccolo, anche noi abbiamo cercato di seguire questo approccio verso una semplificazione dello satandard nei vari progetti XBRL cui abbiamo contribuito (come si può vedere da questa presentazione in cui si parla di "XBRL Slim" e dagli strumenti software che abbiamo sviluppato per generare tassonomie e istanze XBRL utilizzando Excel e Quantrix).
Pare che XBRL Iternational stia guardando con grande interesse a questa evoluzione; se si dimostrerà vincente, ne risentiremo parlare (the proof is in the pudding).
Davide
martedì 10 giugno 2008
Verso la seconda Comunicazione sugli aiuti di Stato in forma di garanzia
In attesa di vedere pubblicata in Gazzetta Ufficiale la seconda Comunicazione sugli aiuti di stato concessi in forma di garanzia, riportiamo gli elementi di novità contenuti nel Working Document pubblicato lo scorso 20 maggio dalla Commissione. Lo trovate qui in versione inglese.
lunedì 9 giugno 2008
Il seminario Confiteor del 6 giugno (con novità sull'IT per i confidi)
Venerdì scorso ho fatto una rapida incursione al seminario sui confidi 107 organizzato da Confiteor. Purtroppo non ho potuto ascoltare i relatori della mattina (tra cui Lorenzo Gai, Claudio D'Auria e Fabrizio Mandrile). Durante il caffé ho conosciuto Gianni Cicogna di Pegaso 2000, la società di informatica bancaria di Perugia che ha, tra l'altro, sviluppato la piattaforma web per la gestione delle pratiche di fido e la rendicontazione banche-confidi, utilizzata anche dal gruppo Unicredito. A quanto ho inteso, questa società vuole sviluppare la sua presenza nel nascente mercato dei sistemi gestionali per i 107, dove l'offerta sta diventando ricca, per non dire affollata: oltre alle soluzioni Pratico Galileo-Finetwork, ben collaudate nel mondo 106, abbiamo diversi competitor di estrazione bancaria, tra cui Iside, Delta Dator-Phoenix ed Engineering. Ci sono importanti manovre in atto, e mi è giunta voce di accordi che due importanti associazioni di confidi hanno concluso con due (rispettivi) fornitori di riferimento. So di altri nomi che hanno annunciato progetti "107", ma li ho sentiti meno spesso negli ultimi tempi. Se avete informazioni da aggiungere, saranno gradite.
venerdì 6 giugno 2008
5000 bilanci xbrl depositati finora
Amici visitatori, ho la sensazione che in questo periodo siamo tutti un po' affaticati, sarà per questo tempo incerto e piovoso. Il nuovo quadro e clima politico post-elettorale ha suscitato in molti, al di là degli schieramenti, la speranza di un cambiamento in meglio, nell'interesse comune. Stiamo però facendo i conti con problemi urgenti (emergenza rifiuti, Alitalia), che sono più coriacei e complicati di quanto piacerebbe.