Al fine di portare il coefficiente di solvibilità al 12% (dal 7,5-8% di fine 2013), Eurofidi ha in programma un aumento di capitale da 50 milioni. L'operazione, preparata nello scorso ottobre con una riorganizzazione dei veicoli societari (vedi post), ha un impatto sulle quote di partecipazione.
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venerdì 31 gennaio 2014
giovedì 30 gennaio 2014
Al Senato partono i lavori sulla delega al Governo per la riforma del sistema dei confidi
Da un tweet apprendo che in Senato il 28 gennaio sono stati aperti i lavori per un disegno di legge delega al Governo per la riforma del sistema dei confidi. Sul sito del Senato non c'è ancora un testo del ddl.
martedì 28 gennaio 2014
Panetta (Banca d'Italia) parla di sistema finanziario per la crescita e invita a non pasticciare col Fondo centrale
Segnalo la relazione di Fabio Panetta, vice DG della Banca d'Italia, Un sistema finanziario per la crescita, presentata a un convegno dell'Adam Smith Society. Ha parlato della situazione critica del credito e della finanza d'impresa, soffermandosi poi sulla promessa dei nuovi canali extrabancari (equity, bond, credit fund, cartolarizzazioni). Non ha però dimenticato il sistema delle garanzie creditizie e sul Fondo centrale ha espresso questo giudizio (miei i commenti tra [...]):
Fondo centrale di garanzia: il Gestore divulga il Decreto sui nuovi criteri di valutazione in anteprima
Ieri ho ricevuto una mail da Banca del Mezzogiorno-MCC che allega in anteprima il testo del Decreto ministeriale (di prossima emanazione) che attua le norme del Decreto "Fare" riguardanti il Fondo centrale di garanzia. Il piatto forte del provvedimento sono i nuovi criteri di valutazione economico-finanziaria delle pratiche. Qui il testo del Decreto (che avevo commentato in ante-anteprima in questo post, lasciatemi il tempo di spuntare col testo definitivo). Ecco il testo della comunicazione del Gestore:
lunedì 20 gennaio 2014
Disponibile l'aggiornamento di Elvis, la banca dati sugli scenari del credito alle imprese
Linee guida UE sulla risk finance: una precisazione sulle conseguenze per il nostro Fondo centrale
Faccio una doverosa precisazione sul mio post, ripreso da Fabio Bolognini sul blog Imprese+Finanza: le linee guida approvate dalla Commissione Europea sulla risk finance hanno un impatto soltanto parziale e indiretto sugli strumenti di garanzia generalisti come il nostro Fondo centrale.
sabato 18 gennaio 2014
Fedart Fidi: l'impegno per il 2014
Sul sito di Fedart Fidi trovate la nuova versione del poster istituzionale con un nuovo messaggio:
I CONFIDI il principale strumento per l’accesso al credito delle imprese artigiane e delle PMI
MUTUALITÀ E SUSSIDIARIETÀ: LE PAROLE CHIAVE PER LA SOSTENIBILITÀ DEI CONFIDI, AFFINCHÉ LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE POSSANO CONTINUARE A COMPETERE.
Ecco il poster:
venerdì 17 gennaio 2014
Protocollo scambio dati banche confidi: XBRL Italia cerca contatti con i provider informatici dei confidi per fare un lavoro efficace
Con l'amico Sergio Mattiuz, coordinatore delle attività dell'Associazione XBRL Italia, abbiamo pensato che sarebbe bello coinvolgere gli esperti informatici che lavorano per i confidi nel progetto di implementazione del protocollo per lo scambio di dati tra banche e confidi siglato prima di Natale. XBRL Italia sta sviluppando la rappresentazione informatica (detta tassonomia) del tracciato dati concordato tra ABI e Assoconfidi. Ricordo che la prima implementazione del protocollo interessa soltanto i confidi 107.
La Commissione Europea approva le nuove linee guida sugli aiuti alla "risk finance" (garanzie comprese)
Il 15 gennaio la Commissione ha approvato le "Guidelines on State aid to promote risk finance investments", che entreranno in vigore molto presto (dal 1° luglio 2014). Si tratta di un ridisegno radicale dell'attuale quadro degli incentivi finanziari alle imprese europee concessi al di fuori dei casi standard ammessi nel Regolamento generale di esenzione, o trattati in regime de minimis. Ne parla anche questo articolo del Sole 24 ore. Qui il comunicato della Commissione, e qui la pagina riepilogativa sulle misure di State Aid Modernisation a cui queste linee guida si ispirano.
Il provvedimento non avrà impatto universale sugli aiuti di Stato alle imprese: ha come ambito specifico la promozione di nuovi investimenti mediante finanziamenti che partecipano al rischio d'impresa (con un favor per le imprese nuove o innovative). In parallelo la Commissione sta elaborando nuove linee per gli aiuti ai salvataggi e alle ristrutturazioni delle imprese in crisi, oltre ad aver rivisto il regolamento per gli aiuti di importo limitato (de minimis), solo per citare due finalità delle politiche pubbliche complementari rispetto al sostegno della risk finance.
Che cosa cambia? Che impatto avrà sul mercato delle garanzie creditizie? Vediamo i punti principali definiti per il framework generale:
Il provvedimento non avrà impatto universale sugli aiuti di Stato alle imprese: ha come ambito specifico la promozione di nuovi investimenti mediante finanziamenti che partecipano al rischio d'impresa (con un favor per le imprese nuove o innovative). In parallelo la Commissione sta elaborando nuove linee per gli aiuti ai salvataggi e alle ristrutturazioni delle imprese in crisi, oltre ad aver rivisto il regolamento per gli aiuti di importo limitato (de minimis), solo per citare due finalità delle politiche pubbliche complementari rispetto al sostegno della risk finance.
Che cosa cambia? Che impatto avrà sul mercato delle garanzie creditizie? Vediamo i punti principali definiti per il framework generale:
mercoledì 15 gennaio 2014
Fondo centrale di garanzia: attivata la sezione speciale per l'imprenditoria femminile
Dal 14 gennaio sarà attiva all'interno del Fondo centrale la nuova Sezione speciale per l'imprenditoria femminile. E' alimentata da contributi della Presidenza del consiglio - Dipartimento pari opportunità, per un importo di 10 milioni. Le forme di intervento sono quelle del Fondo centrale, con il doppio beneficio delle commissioni zero e della priorità di istruttoria e delibera. Metà degli interventi deve andare a start up. Riporto per intero la comunicazione del Gestore:
venerdì 10 gennaio 2014
A proposito: Buon 2014!
A fine dicembre non ho scritto il consueto post con il bilancio di fine anno, né gli auguri per l'anno nuovo ormai iniziato. Rimedio ora: buon 2014!
Fondo centrale di garanzia: il gestore precisa l'impatto sui confidi della restrizione alle sole nuove concessioni (Decreto "Fare")
A integrazione del comunicato di cui a questo post, Banca del Mezzogiorno-MCC ha diffuso ieri una precisazione, che riporto. Precisa che la condizione si applica anche alle pratiche di controgaranzia, che sono ammesse soltanto se il finanziamento sottostante non è deliberato o deliberato sub condicione di ottenimento della controgaranzia. Il confidi può, anzi, deve aver deliberato la propria garanzia prima della presentazione della domanda al Fondo:
giovedì 9 gennaio 2014
Confeserfidi cresce in Puglia con Rete Confidi Italia
Segnalo le convenzioni recentemente stipulate da Confeserfidi con due confidi pugliesi: Fidindustria Puglia (news del 13 dicembre scorso), e Interfidi Taranto (notizia di oggi). Confeserfidi è il confidi 107 di Scicli (Ragusa) guidato da Bartolo Mililli. In entrambi i casi la convenzione si appoggia al preesistente contratto di rete "Rete Confidi Italia" (news di luglio 2013).
mercoledì 8 gennaio 2014
Fondo centrale di garanzia: il gestore annuncia la restrizione alle sole operazioni di nuova concessione (ex Decreto "Fare")
Il customer desk di Banca del Mezzogiorno-MCC ha diffuso ieri questa comunicazione, nella quale annuncia l'imminente entrata in vigore dei criteri introdotti dal Decreto "Fare" (qui commentate nella prima stesura) che limitano la concessione della garanzia del Fondo centrale alle sole operazioni finanziarie di nuova concessione ed erogazione, o concesse con delibera condizionata all'ottenimento della garanzia dello stesso Fondo:
giovedì 2 gennaio 2014
Confidi Regione Campania presenta domanda di iscrizione all'elenco speciale
Il Confidi Regione Campania, con sede a Napoli, dopo aver incorporato nel gennaio 2013 il Confidi Salerno, ha raggiunto i requisiti dimensionali vigenti (75 milioni di attività finanziarie) per l'iscrizione all'elenco speciale. Il superamento della soglia è stato confermato dalla semestrale al 30 giugno. Negli ultimi giorni di dicembre 2013 ha quindi presentato domanda di iscrizione in Banca d'Italia.