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giovedì 5 maggio 2011

Banca del Mezzogiorno: via libera da Banca d'Italia alla Poste per l'acquisto di MCC

Come ho appreso da Sapio e da questa news, la Banca d'Italia ha rilasciato infatti a Poste Italiane l'autorizzazione per l'acquisto del Medio Credito Centrale, individuato come struttura di vertice per dare attuazione alla realizzazione della Banca del Mezzogiorno. Stampa questo post

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E dopo qualche anno e sotto mentite spoglie sono riusciti a resuscitare anche la Cassa del Mezzogiorno.

Anonimo ha detto...

Se poi il servizio "impieghi" per le famiglie e le imprese funzionerà come il servizio postale, sarà una vera sciagura e ancora una volta con spreco di denaro pubblico.
IL Governo prima di assegnare alcunchè alle Poste pretenda che queste facciano bene il loro "principale" servizio che è quello postale in senso classico.

Anonimo ha detto...

@Anonimo2: non si è accorto della rivoluzione che ha già interessato le Poste italiane e non da ieri?

Anonimo ha detto...

Forse lei non se ne accorto bene. La raccolta e sempre stata fatta dalle poste ( antichi libretti postali) poi si è fatto un po di gestione del risparmio (c/c, postamat...) ma ora si vuole intervenire a pieno titolo sugli impieghi (prestiti alle famiglie e alle imprese) cosa non semplice che richiede particolare capacità di analisi del merito e tempi di risposta certi ed adeguati. Allora la domanda era , ma se una raccomandata ci impiega 15 gg ad arrivare nello stesso quartire, quanto ci impiegheranno per erogare un mutuo, magari con una agevolazione comunitaria?