Fabio Panetta, della Banca d'Italia, ha coordinato per il Committee on the Global Financial System uno studio su The impact of sovereign credit risk on bank funding conditions.
Per le banche i nessi tra stato delle finanze pubbliche, costi di raccolta, performance dei portafogli titoli e accesso al rifinanziamento delle banche centrali sono il punto di composizione degli equilibri del dopo crisi. Speriamo che rimanga tale.
2 commenti:
Lancio un grido d'allarme! La crisi di queste ore sta erodendo i patrimoni di vigilanza dei Confidi 107.
Il rischio finanza è diventato reale. I portafogli sono costituiti in gran parte da titoli del debito pubblico e con i Bilanci IAS le valutazioni compromettono il patrimonio. Si apre una nuova sfida, chi resistera?
Amici, calma e gesso. Siamo tutti sulla stessa barca , anzi nave.
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