Il 20 gennaio la Banca d'Italia ha pubblicato il 13° aggiornamento del Manuale per la compilazione delle Segnalazioni di Vigilanza per gli Intermediari Finanziari, per gli Istituti di pagamento e per gli IMEL (Circolare n. 217 del 5 agosto 1996). La consultazione sul nuovo testo si è svolta tra settembre e novembre 2014.
Come sottolinea il post di Lorenzo Marconi su Linkedin, l'aggiornamento ridefinisce le classi delle esposizioni creditizie deteriorate (Sezione 7. Qualità del credito a pag. 22) in conformità ai criteri di classificazione delle esposizioni “Non-performing” come definite nel Regolamento di esecuzione (UE) n. 680/2014della Commissione, e successive modificazioni e integrazioni (ImplementingTechnical Standards, ITS). Spariscono le classi di "incaglio" e di "ristrutturato" e viene introdotta al posto loro la classe "inadempienze probabili".
Come sottolinea il post di Lorenzo Marconi su Linkedin, l'aggiornamento ridefinisce le classi delle esposizioni creditizie deteriorate (Sezione 7. Qualità del credito a pag. 22) in conformità ai criteri di classificazione delle esposizioni “Non-performing” come definite nel Regolamento di esecuzione (UE) n. 680/2014della Commissione, e successive modificazioni e integrazioni (ImplementingTechnical Standards, ITS). Spariscono le classi di "incaglio" e di "ristrutturato" e viene introdotta al posto loro la classe "inadempienze probabili".
In merito alle garanzie, il nuovo testo specifica che:
Le garanzie vanno, in ogni caso, classificate come deteriorate se l’esposizione garantita soddisfa le condizioni per essere classificata come deteriorata.Naturalmente i confidi hanno bisogno di informazioni accurate e tempestive per classificare le garanzie come richiesto delle istruzioni sulle segnalazioni di Vigilanza. E questo mi fa tornare alla mente il progetto di scambio dati banche-confidi (vedi pagina su abi.it), sul quale conto di aggiornarmi e scrivere un post nei prossimi giorni.
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