Ricevo regolarmente per mail le news di Confartigianato Fidi Piemonte, che tutti possono scaricare dal sito di questo confidi artigiano (ricordo che il suo presidente, Adelio Ferrari, è dal settembre 2014 presidente di Fedart Fidi). Nell'ultimo numero, si parla di marketing, rete di vendita e risultati 2014 (volumi che tengono, grazie soprattutto al lavoro della rete diretta in Piemonte e nel resto del Nord Ovest, con un apporto significativo, ma ridotto, delle società di mediazione creditizia convenzionate).
venerdì 30 gennaio 2015
giovedì 29 gennaio 2015
Luigi Abete in TV: lavoriamo a un nuovo sistema di garanzia per superare i confidi
Da un tweet di Cristiano Gianangeli di ieri
#messaggero #abete #bnl obiettivo di bnl e' smantellare il sistema dei #Confidi
— cristiano gianangeli (@gkorps) 28 Gennaio 2015
sono risalito a questo articolo del Messaggero dello stesso giorno che titolava Abete (Bnl) propone nuove garanzie per superare i confidi. Nell'articolo non c'è molto (riprende cose dette dal Presidente di Bnl, oltre che della Febaf, il 27 gennaio in TV sulla Rai ad Agorà, andate al punto 1:31 circa), ma quel poco che c'è mi ricorda molto le proposte e le prese di posizione dello stesso banchiere del febbraio 2014 (al convegno Assiom-Forex e in una successiva intervista).Il Comitato di Basilea cambia i requisiti di disclosure del 3° pilastro: più tabelle standard sui parametri di rischio
Oggi il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria ha rilasciato il documento normativo Revised Pillar 3 disclosure requirements sui requisiti di comunicazione in bilancio delle informazioni sui rischi (3° Pilastro di Basilea II ora adeguato allo spirito di Basilea III). I nuovi requisiti hanno lo scopo principale di dare al mercato informazioni più precise e comparabili sugli input da cui vengono fuori le attività ponderate per il rischio, i coefficienti di rischio medi e il coefficiente di solvibilità di una banca.
Progetto protocollo scambio dati ABI-Assoconfidi: a che punto siamo?
Tra i vari cantieri nel sistema confidi, c'è quello del tavolo di lavoro sul protocollo di scambio dati tra banche e confidi, sottoscritto da ABI e Assoconfidi nel dicembre 2013. Avevo dato un ultimo aggiornamento sul blog a marzo 2014. Che cosa è stato fatto nei mesi seguenti? Quando le banche cominceranno a trasmettere ai confidi (107) i dati sulle pratiche garantite nel formato XBRL definito dal tavolo di lavoro, per consentire ai confidi di fare corrette segnalazioni di Vigilanza (come dicevo ieri)? Cerco di fare qui il punto sullo stato di avanzamento del progetto. Chi ha informazioni più fresche può lasciare un commento prezioso.
Padoan: potenziamento Fondo Pmi stralciato da investment compact, ma
Sul Sole 24 ore di oggi, a pagina 5, si valutano le possibili azioni per sfruttare al meglio gli acquisti di ABS e titoli di stato avviati dalla BCE. Torna quindi il tema della garanzia pubblica sulle ABS per il finanziamento delle Pmi, che era stato inserito nella bozza di decreto-legge "Investment compact", che commentavo qui, ma poi stralciato per problemi di copertura. Ci sono novità in proposito? Il Governo potrebbe ripensarci? Ecco la lettura che ne dà il quotidiano, con il conforto di una dichiarazione di qualche giorno fa del ministro Padoan:
mercoledì 28 gennaio 2015
Panetta (Banca d'Italia) all'AIAF: per finanziare le imprese servono progetti e soggetti di sistema
Segnalo l'interessante intervento di Fabio Panetta (VDG della Banca d'Italia) Crescita economica e finanziamento delle imprese al Convegno dell'Associazione Italiana degli Analisti e Consulenti Finanziari (già AIAF). Ci trovate una rassegna chiara dei problemi che ci trasciniamo da anni, dei molti strumenti messi in campo per affrontarli, dei risultati parziali e insoddisfacenti conseguiti finora. E soprattuto due provocazioni molto stimolanti.
Rapporto confidi 2014 dell'Osservatorio Torino finanza: disponibili le presentazioni del convegno
Trovate in questa pagina (gentilmente segnalata da Bartolo) le slide della maggior parte degli interventi al convegno di presentazione del Rapporto confidi 2014 dell'Osservatorio di Torino finanza, di cui ho già postato il comunicato. Questi i materiali disponibili, con un mio breve commento:
Fusione tra Fidimpresa Marche e Confidicoop Marche: firmato il protocollo d'intesa
Dal Corriere adriatico apprendo del progetto di fusione tra Fidimpresa Marche e Confidicoop Marche, che ha preso avvio con il protocollo d'intesa firmato dai presidenti di Fidimpresa, Silvano Gattari e di Confidicoop, Graziano Mariani. I due confidi coinvolti sono entrambi marchigiani, vigilati e con matrice settoriale (artigiano di area CNA il primo, delle cooperative il secondo). Dalle dichiarazioni dei presidenti tiro fuori qualche spunto per capire le ragioni della fusione e il modello operativo del confidi che nascerà dall'aggregazione.
martedì 27 gennaio 2015
Nel decreto-legge su banche e investimenti del 24 gennaio svincolata da CDP la provvista (troppo cara!) sulle operazioni Sabatini bis
Viviamo in tempi strani. Gli schemi mentali che ho formato in trent'anni di studio su banche e politiche pubbliche sono obsoleti. Una dimostrazione? Eccola: l'art. 8 del Decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 3, Misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti (quello dell'abolizione del voto capitario nelle maggiori banche popolari, per intenderci). L'articolo in questione rende facoltativo il ricorso alla provvista CDP per banche e intermediari finanziari che erogano prestiti o leasing assistiti dai contributi in conto interessi della c.d. Sabatini bis (articolo 2, comma 4, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69). Chi ha chiesto di svincolare la concessione del contributo dal ricorso alla provvista presso la gestione separata della Cassa Depositi e Prestiti?
Banca d'Italia: approvato il 13° aggiornamento della Circolare 217 sulle segnalazioni di vigilanza degli intermediari
Il 20 gennaio la Banca d'Italia ha pubblicato il 13° aggiornamento del Manuale per la compilazione delle Segnalazioni di Vigilanza per gli Intermediari Finanziari, per gli Istituti di pagamento e per gli IMEL (Circolare n. 217 del 5 agosto 1996). La consultazione sul nuovo testo si è svolta tra settembre e novembre 2014.
lunedì 26 gennaio 2015
Le norme sul Fondo Pmi nella bozza dell'Investment compact del Governo (stralciate dal decreto-legge n3 del 24/1/2015)
Torno sulle misure riguardanti il Fondo Pmi inserite nel cosiddetto Investment Compact di cui avevo commentato qui le anticipazioni il 16 gennaio. Il Consiglio dei ministri ha discusso il provvedimento nella riunione del 20 gennaio, e lo stesso giorno è circolata in rete una bozza del provvedimento (ad esempio su questa pagina di formiche.net) che qui vorrei commentare, in particolare nell'articolo 1 intitolato Misura 1 - Potenziamento del fondo centrale di garanzia.
Si tratta di una bozza che circolava da tempo, della quale soltanto una piccola parte è entrata nel decreto-legge n. 3 emanato il 24 gennaio 2015 "Misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti". Nel decreto sono entrate altre priorità, come la clamorosa abolizione del voto capitario per le banche popolari maggiori e la nuova Societa' di servizio per la patrimonializzazione e la ristrutturazione delle imprese. Non so quando sarà ripresa la misura sul Fondo Pmi. Qui commentiamo le proposte contenute nella bozza, che danno un'idea di quel che bolle in pentola.
Si tratta di una bozza che circolava da tempo, della quale soltanto una piccola parte è entrata nel decreto-legge n. 3 emanato il 24 gennaio 2015 "Misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti". Nel decreto sono entrate altre priorità, come la clamorosa abolizione del voto capitario per le banche popolari maggiori e la nuova Societa' di servizio per la patrimonializzazione e la ristrutturazione delle imprese. Non so quando sarà ripresa la misura sul Fondo Pmi. Qui commentiamo le proposte contenute nella bozza, che danno un'idea di quel che bolle in pentola.
sabato 24 gennaio 2015
Regione Sardegna: avanti con la proposta di Fondo unico per i confidi, ma Confartigianato non è d'accordo
Maria Carmela Folchetti, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, ha espresso (vedi news) preoccupazione per la proposta, presentata nella Legge Finanziaria della regione, di tagliare le risorse che i Confidi utilizzano per garantire le imprese. “Inoltre queste risorse – continua la Folchetti – sono state fatte confluire in un Fondo unico, finanziato con soli 5milioni di euro – che accorpa settori molto diversi tra loro come l’artigianato, l’industria, passando per il commercio e la cooperazione".
giovedì 22 gennaio 2015
Rapporto confidi 2014 dell'Osservatorio Torino finanza: il comunicato sui risultati della ricerca
Ricevo gentilmente il comunicato relativo al Rapporto 2014 dell'Osservatorio confidi di Torino finanza, presentato e discusso in questo convegno. Il rapporto sarà pubblicato come i precedenti in questa pagina.
Aggiornata la cronologia ispezioni
Grazie alle informazioni gentilmente fornite dai cinque confidi coinvolti, ho aggiornato la Cronologia ispezioni con le visite svolte dalla Vigilanza tra settembre 2014 e dicembre 2014.
mercoledì 21 gennaio 2015
Legge di stabilità 2015: il fondo PMI può concedere garanzie di portafoglio anche a mid-cap fino a 499 dipendenti
La legge di stabilità 2015 ai commi 7 e 8 dell'articolo 1 fa un ritocco importante ai criteri di ammissione di natura dimensionale: limitatamente alle garanzie di portafoglio, sono ora ammesse non soltanto le imprese che rientrano nella definizione comunitaria di Pmi (che fissa le medie imprese un massimo di 250 dipendenti), ma "le imprese con un numero di dipendenti non superiore a 499". Queste medie imprese tra 251 e 499 addetti sono dette in gergo comunitario mid-cap. Qual è la ratio di questa modifica? Ho cercato di ricostruire gli antefatti.
Interfidicom è il 62° confidi 107 (da novembre 2014)
Il mio appello di ieri ha già avuto risposta: un gentile visitatore mi ha segnalato l'avvenuta iscrizione in data 25 novembre 2014 nell'elenco speciale ex art 107, di Interfidicom, confidi nato nel giugno 2014 dalla fusione di tre preesistenti strutture, tra cui Fidicom 1978 di Alessandria.
martedì 20 gennaio 2015
Accordo per la ripresa: ABI e associazioni d'impresa prorogano la moratoria fino al 31 marzo 2015, e promettono di meglio per dopo
Il 29 dicembre 2014 Abi, Confindustria e le altre associazioni di impresa hanno sottoscritto l'Accordo per la ripresa. Di fatto il nuovo accordo proroga di tre mesi (al massimo) due precedenti accordi, già prorogati nel luglio 2014, e scaduti il 31 dicembre 2014:
L'Agenzia delle entrate conferma per i confidi aliquota IRAP al 3,9% (non al 4,65% come le banche)
Riprendo questa puntuale nota da ipsoa.it sul tema Irap. I Confidi, tenuti a determinare la base imponibile col metodo retributivo, non devono applicare la maggiorazione di aliquota prevista per le banche e gli altri enti finanziari che determinano la base imponibile secondo le disposizioni dell’art. 6, D.Lgs. n. 446 del 1997. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 5/E del 2015. I Confidi, quindi, possono applicare l’aliquota ordinaria del 3,9% prevista per tutti gli enti non commerciali e non già la maggiore aliquota del 4,65 per cento.
lunedì 19 gennaio 2015
Chiedo una mano per aggiornare portalino 107 e cronologia ispezioni
In questi mesi di sabbatico ho sospeso l'aggiornamento delle pagine Portalino 107 e Cronologia ispezioni. Non mi risultano nuove iscrizioni all'elenco speciale. Invece per quanto riguarda le ispezioni, ne ho inserita una relativa a Confeserfidi (segnalata da Bartolo Mililli).
So di altre quattro partite verso la fine dell'estate 2014:
So di altre quattro partite verso la fine dell'estate 2014:
Presentazione del rapporto 2014 dell'Osservatorio sui confidi di Torino finanza il 22 gennaio a Torino
Il Comitato Torino finanza promosso dalla CCIAA di Torino cura da diversi anni un rapporto sui confidi in Italia che ho sempre seguito con interesse, e ancora di più adesso che l'amico Salvatore Vescina del MiSE ha avviato progetti di collaborazione con la squadra che se ne occupa. Bene, il 22 gennaio a Torino, alle 10.00, presso il Centro congressi Torino Incontra, sala Einaudi, Via Nino Costa 8, sarà presentata l'edizione 2014 del rapporto sui confidi italiani.
Con discrezione la Provincia di Trento risana Confidimpresa Trentino
Commentando qui un recente intervento di Sappino del MiSE sugli aiuti al rafforzamento patrimoniale dei confidi, concludevo che difficilmente vedrà la luce un fondo nazionale di salvataggio dei confidi in crisi, mentre avremo interventi locali più semplici e discreti. Vi segnalo un primo esempio proprio qui, dalle mie parti.
Confidimpresa Trentino è un confidi 107 nato dalla fusione tra i preesistenti confidi provinciali dell'industria e del terziario.
Ha subito un forte aumento delle garanzie deteriorate: a fine giugno 2014 (vedi articolo del Trentino) le sofferenze ammontavano a 42,5 milioni di garanzie (concesse su 95,2 milioni di finanziamenti), ed erano coperte con 23,7 milioni di accantonamenti. Nell'agosto scorso il direttore Sergio Anzelini si è dimesso.
Confidimpresa Trentino è un confidi 107 nato dalla fusione tra i preesistenti confidi provinciali dell'industria e del terziario.
Ha subito un forte aumento delle garanzie deteriorate: a fine giugno 2014 (vedi articolo del Trentino) le sofferenze ammontavano a 42,5 milioni di garanzie (concesse su 95,2 milioni di finanziamenti), ed erano coperte con 23,7 milioni di accantonamenti. Nell'agosto scorso il direttore Sergio Anzelini si è dimesso.
sabato 17 gennaio 2015
Il Business office e l'amico Diego lottano contro la crisi di liquidità
Quel poco che so sulla consulenza finanziaria alle imprese l'ho imparato seguendo un solo caso aziendale, la gelateria del mio amico Diego. Torno sul caso di questa micro azienda dopo l'ultimo aggiornamento del gennaio 2013. Il 2014 non è stato un anno buono per i gelati in Trentino.
venerdì 16 gennaio 2015
Quasi pronta la riforma del Fondo Pmi ispirata dalla task force MiSE-MEF
Circa una settimana fa, Carmine Fotina sul Sole 24 ore anticipava l'imminente pubblicazione di un nuovo pacchetto di norme in materia di finanziamento delle imprese, che ha come piatto forte l'ennesima riforma del Fondo Pmi.
Un nostro paper (di Davide Panizzolo) sul nuovo modello di scoring del Fondo Pmi
Tra le cose che abbiamo fatto in questi mesi di sabbatico, merita di essere ripreso il paper di Davide Panizzolo Il modello di scoring del Fondo Centrale di Garanzia: un’analisi d’impatto pubblicato nella collana del nostro Dipartimento. Il lavoro propone un test empirico dell’impatto dei nuovi criteri di scoring del Fondo Pmi basato su un campione di pratiche di un piccolo confidi multisetttoriale.
Il MiSE prospetta (senza entusiasmo) ipotesi sugli aiuti ai confidi a corto di capitale
Avete letto la presentazione di Carlo Sappino (Direttore generale per gli incentivi alle imprese nel MiSE) al Convegno Fedart del 1° dicembre scorso? Merita di essere ripresa. In un discorso ad ampio raggio su Fondo Pmi e confidi, Sappino illustra un'ipotesi di attuazione delle misure di rafforzamento patrimoniale dei confidi ex Legge di stabilità 2014 (art. 1, co. 54). In particolare, si sofferma sulla forma dei contributi in conto capitale ai confidi in difficoltà per carenza di patrimonio.
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