E' dal 22 aprile che sul blog non scrivo nulla sul DPCM che deve approvare lo schema di tassonomia per il deposito dei bilanci in formato elettronico e dispone le date di decorrenza dell'obbligo relativo. Al momento il Decreto non è ancora stato pubblicato, e quindi non è (ovviamente) praticabile l'ipotesi che l'obbligo del nuovo formato scatti per i bilanci delle società con esercizio "in corso al 31 marzo 2008", come si ipotizzava nell'articolato prodotto in aprile. Il cambio di Governo ha comportato la necessità di ripetere o confermare alcuni passi dell'iter di approvazione e di raccolta dei pareri obbligatori. Il processo non si è però arrestato, e mi è stato riferito che pochi giorni fa si è tenuta una riunione presso il Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione per fare il punto. Previsioni per la pubblicazione? Non ci si può sbilanciare, diciamo che ci sono buone probabilità di arrivare al traguardo nel terzo trimestre 2008. Nel frattempo, l'Associazione XBRL e l'OIC potranno perfezionare l'iter parallelo di emanazione delle specifiche tecniche.
In questi mesi di attesa, rimane alto l'interesse per XBRL in ambito accademico e non solo. Il collega Andrea Fradeani sta organizzando un convegno che si terrà a Macerata (sua sede universitaria) il prossimo 26 settembre, dal titolo "XBRL: il presente e il futuro della comunicazione economico-finanziaria", con interventi di XBRL Italia, IASC Foundation, Consiglio nazionale dei dottori commercialisti, OIC, AIAF, più diversi accademici, come lo stesso Fradeani, Luciano Marchi (Pisa), Paolo Giudici (Pavia). Davide Panizzolo ed io faremo due relazioni. Per informazioni saranno presto attivati l'indirizzo e-mail economia.xbrl@unimc.it e il sito http://xbrl.unimc.it.
Luca
2 commenti:
Ho letto le specifiche su Inline Xbrl e sembra che procedano speditamente. Attualmente sono in stato "Candidate Reccomendation", quindi il passo successivo sarà "Call for Implementations" e potranno essere utilizzate ufficialmente.
Visto che tale tecnologia promette molto, se ne prevede l'utilizzo anche nel flusso di invio dei bilanci alle Camere di Commercio? Avere un file "human readable" che è lo stesso che si invierebbe all'amministrazione finanziaria penso che per l'utente sia grande beneficio.
La tassonomia GAAP Italia è pensata proprio per il deposito del bilancio presso le CCIAA
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