Nel decreto fiscale di accompagnamento alla Finanziaria 2006, convertito in legge il 10/11, è stata confermata all'art. 8 la dotazione del Fondo di garanzia statale che dovrebbe compensare le imprese per la "perdita" del fondo TFR, dirottato verso la previdenza complementare. La somma che lo Stato stanzierà dall'anno prossimo al 2011 supera i 2 miliardi: 145 milioni nel 2006, 247 per il 2007, 428 per ogni anno dal 2008 al 2010 e 243 milioni nel 2011. Un decreto interministeriale (Lavoro, Economia e Attività produttive) stabilirà le modalità di funzionamento e di gestione del Fondo.
Nelle prime fasi del dibattito che ha portato a questa misura si percepiva una pericolosa leggerezza nella richiesta di sconti sul costo del credito per compensare il progressivo svuotamento di una fonte di capitale a costo calmierato, quale è il TFR, quasi si trattasse di un intervento a costo (e rischio) zero. Il provvedimento approvato ha dimensioni sostenibili. Rimaniamo in attesa delle norme attuative, che dovranno essere accorte nel massimizzare l'effetto leva delle disponibilità pubbliche.
Luca Erzegovesi
Nessun commento:
Posta un commento