Come preannunciato nel blog precedente, ieri è stato sottoscritto dai Soci fondatori - e alla presenza del notaio e di un rappresentante di XBRL International - l'atto costitutivo dell'Associazione italiana per Xbrl. Cito dal comunicato stampa diffuso dai soci fondatori: "Compito della neocostituita Associazione è di definire le tassonomie - dizionari comuni e condivisi da istituzioni e imprese dei termini utilizzati nell’ambito della comunicazione finanziaria - che rappresentino la base di partenza indispensabile per poter scambiare all’interno del sistema economico e finanziario, informazioni comprensibili e, quindi, immediatamente fruibili. I dizionari estenderanno la possibilità di confrontarsi con il resto del mondo. Ulteriori vantaggi deriveranno dall’utilizzo di un’unica tecnologia informatica con la quale sarà veicolata la comunicazione finanziaria. L’Associazione rappresenterà la giurisdizione italiana nell’ambito del consorzio XBRL International e XBRL Europe. Prossimi passi dell’Associazione saranno l’ampliamento della base associativa con il coinvolgimento di altri soggetti istituzionali, enti pubblici, enti di ricerca e singole imprese e l’avvio di tavoli di lavoro per la definizione dei dizionari comuni, tenendo conto delle esigenze dei diversi settori (dall’industria al commercio, alle banche, alle assicurazioni e così via) e dei diversi contesti specifici (come quelli fiscali, contabili, ecc.). L’Associazione è senza scopo di lucro e avrà sede presso l’Organismo Italiano di Contabilità."
La notizia è stata ripresa dal Sole 24 ore e da altri quotidiani finanziari.
Tra decreto Bersani e nascita della giurisdizione italiana, l'interesse e la visibilità di XBRL stanno crescendo in maniera esplosiva. Siamo contenti di aver dato il nostro contributo a far conoscere XBRL in Italia scrivendo il primo lavoro in italiano sull'argomento, ma soprattutto partecipando con Infocamere alla sperimentazione di questa tecnologia.
Luca
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