Unicredit ha presentato alla Fieragricola di Verona il programma "UniCredit per l'Agricoltura" siglando un'intesa con le associazioni di categoria e SGFA-ISMEA per l'erogazione di nuovi finanziamenti agli operatori della filiera agricola. Nel programma rientra Agribond, una tranched cover con garanzia fornita da SGFA sulle prime perdite (5%) del portafoglio totale di prestiti e sfruttandone l'effetto moltiplicatore. Qui il comunicato.
'Agribond' consentirà, nel biennio 2014-15, l'attivazione di nuove linee di credito per un totale di 600 milioni di euro. I nuovi finanziamenti, della durata di 6 anni, saranno destinati al sostegno degli investimenti di medio periodo delle imprese agricole italiane. Il plafond originario potrà essere ampliato con l'intervento delle singole Regioni (e anche dei confidi) che, in una logica di ottimizzazione delle risorse a loro disposizione, potrebbero destinare a SGFA fondi aggiuntivi a copertura di rischi mezzanine con l'obiettivo di sostenere le aziende agricole presenti nei propri territori (riduzione dei tassi, riduzione dei costi della garanzia estensione a una fascia di rating più ampia).
L'operazione anticipa la formula che sarà riprodotta dal Fondo centrale di garanzia per le Pmi con le garanzie di portafoglio. SGFA offre una garanzia dell'80% sulla tranche junior. Notoriamente SGFA opera prezzando a costo di mercato il proprio intervento ed in questo caso il rilascio di una garanzia di portafoglio ha consentito una riduzione significativa del loro risk adjusted spread rispetto al costo di una tradizionale garanzia a prima richiesta non cappata.
'Agribond' consentirà, nel biennio 2014-15, l'attivazione di nuove linee di credito per un totale di 600 milioni di euro. I nuovi finanziamenti, della durata di 6 anni, saranno destinati al sostegno degli investimenti di medio periodo delle imprese agricole italiane. Il plafond originario potrà essere ampliato con l'intervento delle singole Regioni (e anche dei confidi) che, in una logica di ottimizzazione delle risorse a loro disposizione, potrebbero destinare a SGFA fondi aggiuntivi a copertura di rischi mezzanine con l'obiettivo di sostenere le aziende agricole presenti nei propri territori (riduzione dei tassi, riduzione dei costi della garanzia estensione a una fascia di rating più ampia).
L'operazione anticipa la formula che sarà riprodotta dal Fondo centrale di garanzia per le Pmi con le garanzie di portafoglio. SGFA offre una garanzia dell'80% sulla tranche junior. Notoriamente SGFA opera prezzando a costo di mercato il proprio intervento ed in questo caso il rilascio di una garanzia di portafoglio ha consentito una riduzione significativa del loro risk adjusted spread rispetto al costo di una tradizionale garanzia a prima richiesta non cappata.
Il lancio commerciale è previsto per i primi di marzo con un ruolo attivo delle tre principali Confederazioni del settore.
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