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giovedì 10 marzo 2005

Portali tematici e soluzioni extranet per la finanza delle PMI



Annoto velocemente due informazioni su progetti di reti a valore aggiunto per la finanza delle PMI di cui sono a conoscenza. Si tratta di infrastrutture essenziali per lo sviluppo dei business office, i consulenti alla finanza delle PMI dei quali siamo ferfventi sostenitori.
La prima iniziativa va sotto il titolo Marchio di qualità Basilea 2, più brevemente B24B (Basel 2 for business). E' stata presentata in un convegno allo SMAU lo scorso ottobre. A quanto ho capito, l'iniziativa è promossa da un gruppo di partner professionali e tecnologici che intende offrire consulenza, formazione e software per la pianificazione finanziaria, il rating e l'accesso a forme di finanziamento per lo sviluppo aziendale. I servizi sono erogati direttamente e anche attraverso studi professionali convenzionati. L'extranet di supporto WIF-B24B, fornita da Officine CST, dovrebbe veicolare l'accesso a software di financial planning e autodiagnosi per il rating e a pacchetti di e-learning. Inoltre, la rete dovrebbe gestire la comunicazione impresa - consulente - banca (domande di affidamento e informative periodiche trimestrali) e lo svolgimento della preistruttoria, con eventuale integrazione con le procedure di fido delle banche aderenti al sistema. I dati trasmessi alle banche sono convalidati da enti certificatori (in un articolo apparso sulla stampa si fa riferimento a Europrogetti e finanza). Si tratta di un progetto articolato e ambizioso, che penso punti a raggiungere una massa critica di tutto rispetto.
Un progetto analogo è FSP - Network territoriale di servizi finanziari promosso da Interconfidi Nordest, e finanziato dalla legge 388/2000, Agevolazioni per progetti di e-commerce. "Interconfidi Nordest [cito] attraverso la propria controllata SE.I., ha progettato la creazione di un portale tematico di natura finanziaria per soddisfare le necessità di finanza aziendale delle aziende aderenti al Consorzio e per facilitare l’utilizzo di strumenti finanziari innovativi. L’obiettivo è quello di creare un network territoriale di imprese, tra loro fortemente coese e in grado di relazionarsi con Banche e Istituti direttamente on line, ma utilizzando convenzioni e condizioni di accesso al credito pre-negoziate. Tale servizio verrà quindi integrato con quelli già erogati dal Consorzio e dalla società di servizi controllata (garanzie, credito ordinario e agevolato), che quindi potrà affiancare le aziende in maniera ancora più rapida ed efficace nella gestione finanziaria e nella diffusione di processi di innovazione. Grazie alla tecnologia sviluppata sarà infatti possibile produrre l’aggregazione di alcune attività finanziarie e amministrative tradizionalmente esterne al core business delle aziende, che potranno scegliere di esternalizzare del tutto o in parte la gestione della tesoreria, la pianificazione e provvista sul breve e sul medio periodo.". Il progetto dovrebbe essere prossimo al rilascio della piattaforma applicativa. Tra i partner del progetto abbiamo altri confidi industriali (come Confidi Milano) e un gruppo di PMI venete. Il partner informatico è Infracom.
Accanto alle iniziative descritte ce ne sono sicuramente altre (invito chi fosse al corrente a segnalarmi altri progetti). E' importante che in questa fase di sviluppo ci siano più centri di innovazione in questo campo. Non è escluso che possano svilupparsi, accanto ad iniziative commerciali e/o vicine al mondo delle associazioni, anche iniziative non profit, rivolte ad esempio alle micro-imprese. Siamo tutti ansiosi, penso, di seguire gli sviluppi.

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