"Grameen mi ha insegnato due cose. Primo, la nostra conoscenza delle persone e dei modi in cui esse interagiscono è ancora molto inadeguata; secondo, ogni persona è estremamente importante. Ciascuno di noi ha un potenziale illimitato, e può influenzare la vita degli altri all'interno delle comunità e delle nazioni, nei limiti e oltre i limiti della propria esistenza.
lunedì 28 febbraio 2005
All'origine della responsabilità sociale (3)
"Grameen mi ha insegnato due cose. Primo, la nostra conoscenza delle persone e dei modi in cui esse interagiscono è ancora molto inadeguata; secondo, ogni persona è estremamente importante. Ciascuno di noi ha un potenziale illimitato, e può influenzare la vita degli altri all'interno delle comunità e delle nazioni, nei limiti e oltre i limiti della propria esistenza.
venerdì 25 febbraio 2005
Presentato a Trento il volume di Cafaggi sulle reti di imprese
Oggi presso la nostra facoltà è stato presentato il volume curato da Fabrizio Cafaggi su Reti di imprese tra regolazione e norme sociali. Nuove sfide per diritto ed economia, Il mulino, 2004. Il volume di Cafaggi è stato definito dai discussant invitati oggi come un atlante interdisciplinare sui temi di organizzazione, economia e diritto delle reti di imprese. E' una lettura vasta e impegnativa. Leggendo i capitoli dei colleghi giuristi ed economisti ho ritrovato molte chiavi di lettura utili per capire tanti fenomemi incontrati sul campo. La rete è un organismo complesso e delicato, che può esprimere una capacità di evoluzione e adattamento, così come essere catturata da comportamenti miopi e opportunistici. La rete è un bene pubblico, o semipubblico, che contribuisce virtuosamente al benessere delle regioni in cui è insediata. La lettura tradizionale dei distrettualisti (Becattini, Dei Ottati) riconosce le radici storiche, ambientali e sociali delle reti come un dato unico e non replicabile, che "c'è perché c'è". Laddove questo modello è debole, o entra in crisi, si cerca di supplire ai fallimenti delle spontanee interazioni di mercato e sociali: entro in gioco qui l'azione degli enti territoriali, che però difficilmente è risolutiva.
Confidi: giornata di formazione a Pistoia
Venerdì scorso,a Pistoia, ho tenuto una giornata di formazione per i confidi toscani del network Confcommercio, il sesto di dieci incontri su confidi, legge quadro e Basilea 2 organizzati da Performa Toscana.
mercoledì 23 febbraio 2005
0/22 euro di qualità totale
Nel cassetto della scrivania custodisco gelosamente una bustina di politene, chiusa da un'accurata piegatura e sigillata da quattro punti di pinzatrice disposti alla perfezione. L'involucro contiene 22 centesimi di euro.
Uno studio della BRI sulla validazione dei sistemi di rating
Il 10/2 è stato pubblicato un working paper della Banca dei Regolamenti Internazionali sulle procedure di validazione dell'efficacia dei sistemi di rating interno. Presenta approfondimenti sui metodi di stima e di backtesting di probabilità di insolvenza, perdita in caso di insolvenza, esposizione all'insolvenza, efficacia discriminatoria della classificazione, benchmarking dei sistemi. Una lettura indispensabile per le banche che hanno implementato il loro sistema IRB, molto interessante anche per quelle che ci stanno pensando o che stanno adattando le loro procedure fidi alla logica di valutazione strutturata del rating, per passare all'approccio IRB ai fini di Vigilanza tra qualche anno. Solo un ristretto numero di banche italiane partirà dal 2007 con l'IRB foundation o dal 2008 con l'IRB advanced. La validazione del sistema da parte dalla Banca d'Italia richiede tempi tecnici che non possono essere compressi.
martedì 22 febbraio 2005
lunedì 21 febbraio 2005
Newsletter AIFIRM: D'Auria su confidi e Basilea 2
Gli amici Corrado Meglio e Maurizio Vallino hanno fortemente voluto una rivista per dare spazio alla ricerca in italiano su temi di risk management: la Newsletter AIFIRM, frutto della loro intuizione e del loro impegno, è stata presentata a Napoli il 18 febbraio (per chi non lo sa, AIFIRM è l'associazione dei risk manager italiani).
Il ministro Stanca parla chiaro sull'informatica in Italia
Nel sole 24 ore deel 18/2 ho notato un intervento di Lucio Stanca, ministro per l'innovazione e le tecnologie, sullo stato dell'industria informatica in Italia. L'informatica italiana, per Stanca, è strutturalmente debole perché: (1) abbiamo investito poco; (2) la filiera è priva delle componenti ad alto valore (R&S e produzione di hardware e software) e rischiamo di essere relegati al ruolo di consumatori; (3) nella struttura di offerta prevale la piccola e piccolissima impresa (media di 7,5 dipendenti), incapace di finanziare l'innovazione; (4) anche la domanda è frazionata, come l'offerta, si coprono capillarmente i fabbisogni di base, ma le esigenze più complesse, che richiederebbero competenze e soluzioni innovative, rimangono inespresse e insoddisfatte; (5) il mercato non ha avuto lo stimolo propulsivo della domanda pubblica, anzi questa è stata soddisfatta da un'offerta pubblica (grandi società controllate dallo Stato e dagli enti locali) in regime di monopolio che ha mortificato le dinamiche del mercato; (6) è mancata una strategia di sistema che coordinasse scuola, ricerca, finanza, impresa e pubblica amministrazione.
venerdì 18 febbraio 2005
Nasce Banca Impresa Lazio: un nuovo modello di banca di garanzia
Oggi è stata presentata Banca Impresa Lazio, un istituto di credito che segna una svolta nell'intervento pubblico a sostegno del credito alle Pmi (v. comunicato stampa).
giovedì 17 febbraio 2005
Alle origini della responsabilità sociale (1)
"What is a saint? A saint is someone who has achieved a remote human possibility. It is impossible to say what that possibility is. I think it has something to do with the energy of love. Contact with this energy results in the exercise of a kind of balance in the chaos of existence. A saint does not dissolve the chaos; if he did the world would have changed long ago. I do not think that a saint dissolves the chaos even for himself, for there is something arrogant and warlike in the notion of a man setting the universe in order. It is a kind of balance that is his glory. He rides the drifts like an escaped ski. His course is the caress of the hill. His track is a drawing of the snow in a moment of its particular arrangement with wind and rock. Something in him so loves the world that he gives himself to the laws of gravity and chance. Far from flying with the angels, he traces with the fidelity of a seismograph needle the state of the solid bloody landscape. His house is dangerous and finite, but he is at home in the world. He can love the shape of human beings, the fine and twisted shapes of the heart. It is good to have among us such men, such balancing monsters of love."
Fitch Ratings propone una nuova scala di rating e recovery rate
Il 15/2 Fitch Ratings ha rilasciato l'exposure draft di una proposta per una nuova scala di rating. La proposta riflette l'esigenza di rendere più esplicite nella scala di rating le due dimensioni probabilità di default e loss given default.
giovedì 10 febbraio 2005
Convegno Basilea 2 e imprese trentine
Ieri, 9/2, ho parlato al convegno organizzato dalla Banca di Trento e Bolzano e dalla Fondazione Trentino Università. E' stata la prima uscita ufficiale di Basilea 4x4. Vi consiglio di leggere il bel comunicato preparato dall'ufficio stampa dell'Università.
martedì 8 febbraio 2005
XBRL in Italia, pronti per il decollo: un convegno dell'ABI l'11-12/4 a Roma
Vi è mai capitato di pulire un paiolo incrostato di polenta? Provare con la forza bruta, desistere dopo vani tentativi, e lasciare la pentola a mollo per una notte, e poi la mattina provare autentico godimento nel rimuovere, senza fatica i residui della polenta? Bene, ho provato la stessa sensazione - il tempo è galantuomo e lavora per noi - quando Maria Luisa Giachetti dell'ABI ha telefonato al mio collaboratore Davide per proporci di intervenire a un convegno che l'ABI organizza su XBRL a Roma l'11-12 aprile (NB: la data è stata modificata rispetto alla prima ipotesi).
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