Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, dal 29 agosto è entrato in vigore il nuovo Regolamento generale di esenzione per categoria (qui in italiano). Tale Regolamento da un lato armonizza e consolida in un unico testo le norme precedentemente contenute in cinque distinti regolamenti (aiuti alle Pmi (Reg. n. 70/01); aiuti all’occupazione (Reg. n.2204/02); aiuti alla formazione (Reg n. 68/01 e n.363/04); aiuti a finalità regionale (Reg n. 1628/06) e aiuti de minimis (Reg. n.1998/06)), dall’altro lato amplia le categorie di aiuti di Stato che beneficiano dell’esenzione. Il regolamento estende infatti l’esenzione della notifica ad una serie di aiuti, tra cui gli aiuti a sostegno dell’imprenditorialità (nuove imprese innovative, piccole nuove imprese create nelle regioni assistite, imprese fondate da imprenditori donne), gli aiuti a favore della tutela dell’ambiente, del capitale di rischio, dell’impiego di soggetti svantaggiati e disabili.
Tutte le categorie di aiuto contemplate dal regolamento (qui l’elenco completo) possono essere concesse alle Pmi. Dal momento che gli aiuti sono disponibili anche per le grandi imprese, le Pmi beneficiano sistematicamente di una maggiorazione dei massimali, rispettivamente del 20% per le piccole e del 10% per le medie imprese.
Il regolamento di esenzione si applica ai soli aiuti trasparenti, quelli cioè che consentono il calcolo ex ante dell’intensità d’aiuto.
Da notare che, con il nuovo regolamento, gli aiuti ricevuti dall’impresa in conto de minimis per un dato oggetto di spesa sono sommati a quelli per altri programmi esenti ai fini del rispetto dei limiti per l'esenzione.
Eleonora
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