Anche quest'anno ho fatto la colletta. Ho dovuto combattere con un raffreddore fastidioso (che per fortuna tale è rimasto), e con l'idea di non avere tempo per farla perché devo lavorare anche nel week-end. E' stata come sempre un gesto grande nella sua semplicità. Ho la fortuna di poter contare su un gruppo di persone, molto vario, invitate negli scorsi anni e sempre disponibili. Li ringrazio tutti, così come ringrazio mia moglie che mi ha rilevato dal pomeriggio fino a sera, così ho potuto rifinire il modello di bilancio previsionale dei confidi trentini (pare che funzioni, è quasi un miracolo).
Non c'è bisogno di aggiungere altro di mio, vi ripropongo le dieci righe che hanno lanciato la Colletta alimentare 2009:
La confusione e lo smarrimento, in questo tempo di crisi, sembrano diventati lo stato d'animo più diffuso tra la gente. Imbattersi, però, in volti lieti e grati, per la sorpresa di essere voluti bene, scatena un desiderio e un interesse che trascinano fuori dal cinismo e dalla disperazione. Per questo anche quest'anno proponiamo di partecipare alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, perché anche un solo gesto di carità cristiana, come condividere la spesa con i più poveri, introduce nella società un soggetto nuovo, capace di vera solidarietà e condivisione del destino dei nostri fratelli uomini
Luca
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