Come annunciato in questa news ASCA, la Giunta provinciale di Trento, su proposta dell'assessore Olivi, ha deciso di creare un fondo destinato allo smobilizzo dei crediti a breve. Il fondo, gestito dagli enti di garanzia, e' riservato alle imprese che abbiano riscontrato un aumento superiore al 20% dell'incidenza dei crediti commerciali sui ricavi. Ad esso potranno accedere operazioni di durata inferiore ai 18 mesi e per un importo compreso tra 25.000 e 500.000 euro per ciascuna azienda. Su tali operazioni verranno prestate garanzie da parte dei confidi, ed e' questa la principale agevolazione introdotta, in una misura tra il 50% e l'80% dell'importo del finanziamento. E' previsto un plafond alle erogazioni di 300 milioni di euro. La Provincia Autonoma effettuerà apporti ai quali attingeranno confidi. La modalità di fruizione dovrebbe essere l'integrazione delle commissioni di garanzia pagate dalle imprese beneficiarie. In questo modo il confidi potrà imputare una commissione piena fissata a livelli congrui in funzione della durata e del rischio.
L’impresa richiedente potrà essere finanziata a condizione che possieda i requisiti richiesti dall’“avviso comune per la sospensione dei debiti delle PMI” (moratoria). Trascorsi 12 mesi dall’erogazione, e comunque entro la data di scadenza, le imprese e le banche stabiliranno le modalità di rimborso che potranno essere – indicativamente: (a) il rientro totale entro la scadenza pattuita, mediante rimborso diretto ovvero mediante l’accoglimento di crediti all’anticipo (sbf, fatture, finexport) da destinare appunto al ripianamento; (b) rimborso mediante rateazione del debito residuo, nelle forme e con le garanzie da concordare, per un periodo non superiore ad ulteriori 5 anni dalla scadenza pattuita.
Si tratta della terza fase di intervento della Giunta provinciale a sostegno del credito delle aziende dopo i due precedenti che miravano al riassetto finanziario (erogazione di mutui chirografari in due tranche, la prima rivolta alle piccole e la seconda alle medie imprese) e alla ricapitalizzazione (attraverso prestiti partecipativi).
Luca
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