Il Corriere del Veneto dà conto di un animato incontro con 500 imprenditori associati a Confartigianato nel quale, tra varie altre cose, l'assessore Maria Luisa Coppola ha annunciato un programma di piccoli prestiti (10-15mila euro per impresa) di Veneto Sviluppo a valere su fondi di rotazione regionali. Le relative pratiche passeranno per l'istruttoria dei confidi vigilati dalla Banca d'Italia, e saranno operativi tra circa 15 giorni. Cito:
C'è qualcuno che sta dando una mano alle imprese che hanno bisogno di liquidità e che non avranno più la copertura della Cassa Integrazione a fare un piano B? Basteranno 10-15 mila euro di ossigeno pro tempore?
«I confidi, che conoscono bene le esigenze delle imprese sul territorio, si occuperanno di tutta la fase istruttoria per la concessione del credito e Veneto Sviluppo erogherà i prestiti a rotazione», spiega Coppola considerando definitivamente archiviato (e vinto) lo scontro con i piccoli confidi trevigiani definitivamente tagliati fuori dai giochi perché ritenuti inefficienti e costosi. «A partire dal mese prossimo Veneto Sviluppo sarà pronto per erogare minicrediti da cinque o diecimila euro diretti alle piccole imprese o ai singoli artigiani - continua Coppola - in questo modo avranno accesso ai prestiti anche le aziende più piccole e non solo quelle di grandi dimensioni come è successo finora».Non tutti gli annunci dati all'assemblea erano altrettanto favorevoli. L'assessore al lavoro Elena Donazzan ha comunicato che alla Regione mancherà nel 2013 metà della copertura della Cassa integrazione in deroga. Arriva un po' di micro-credito come ammortizzatore sociale, e viene meno una buona parte dell'ammortizzatore sociale per eccellenza.
C'è qualcuno che sta dando una mano alle imprese che hanno bisogno di liquidità e che non avranno più la copertura della Cassa Integrazione a fare un piano B? Basteranno 10-15 mila euro di ossigeno pro tempore?
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