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giovedì 4 febbraio 2016

Con l'OK di Banca d'Italia, Cofidi Veneziano primo alla meta dell'iscrizione all'albo 106

Il 26 gennaio la Banca d'Italia ha autorizzato Cofidi Veneziano all'iscrizione all'albo degli intermediari finanziari ex art. 106 TUB. Per quanto ho appreso finora, è il primo confidi ex 107 ad approdare all'albo 106. Ne dà notizia il sito del confidi di area Confartigianato che commenta così la notizia:

C'è l'autorizzazione di Banca d'Italia, d'ora in avanti Cofidi Veneziano potrà svolgere tutte le attività di finanziamento nei confronti del pubblico previste dall'art. 106 del Testo Unico Bancario.
L'autorizzazione consente a Cofidi Veneziano di continuare la propria crescita nel mondo delle garanzie per il credito. In particolare i nuovi prodotti che verranno attivati permetteranno a Cofidi Veneziano di stare al fianco delle piccole e medie imprese con una maggior forza rispetto al passato, sostenendole negli investimenti e nello sviluppo aziendale.
Congratulazioni al direttore Mauro Vignandel e a tutta la sua squadra (senza dimenticare gli amministratori e i sindaci).

Apro con oggi una nuova sezione nel nostro elenco dei confidi vigilati, che d'ora in avanti si chiamerà Portalino 106/107.

Invito tutti i confidi che hanno raggiunto la meta, o lo faranno nei prossimi giorni o settimane, a mandarmi un messaggio, in modo che l'elenco si allunghi e ci dia un'immagine in movimento del sistema dei confidi che prende forma.


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4 commenti:

Unknown ha detto...

sta cambiando molto nel mondo dei confidi, così come nel mondo della finanza in generale. sono sempre più convinto che, al di là delle evoluzioni normative, bisogna essere vicini alle esigenze dei clienti seguiti. non basta garantirli e salutarli (che fine faranno poi?) ma bisogna porre in essere nuove sinergie e soprattutto nuovi servizi che garantiscano:
1) l'educazione del cliente a gestire in modo corretto la propria azienda (riducendo quindi i rischi di sue eventuali inadempienze);
2) il contatto costante con il cliente (se non settimanale ma almeno mensile) in modo da avere l'opportunità di proporgli anche altri eventuali servizi;
3) una nuova opportunità di guadagno...

in parole povere implementare con essi il controllo di gestione (ed oggi sappiamo tutti che, anche le piccole e piccolissime attività necessitano di capire scientificamente come si muovono i costi)...questo a mio modesto parere:)...e qui mi ricollego al post del professore che parla appunto di "sostegno allo sviluppo aziendale"...

Anonimo ha detto...

E chapeau ai dati del conto economico 2014.....il valore delle entrate delle sole commissioni per garanzie gestite è davvero rilevante.
Un chase history da portare come esempio di gestione dei ricavi.
Egregio Dottor D'Angelo quello che dice lei è profondamente corretto e quello a cui tutti dovremmo tendere: ma da quanto se ne parla?
Penso che il Professor Erzegovesi abbia speso fiumi di parole in tal senso però non riusciamo ad incidere più di tanto. Colpa nostra, degli imprenditori che non si fidano, delle banche per sindrome di Stoccolma...non lo so sta di fatto che ancora vedo imprenditori che seguono più altri consigli che quelli dei Confidi. Nonostante poi vengano a chiedere aiuto quando i buoi sono belli che scappati dalla stalla.
Comunque il "sostegno allo sviluppo aziendale" non solo finanziario è una strada che dobbiamo continuare a percorrere a tutti i costi. Per i nostri associati e per noi.

Unknown ha detto...

guardi, mi limito a dirLe che con un po' di buona volontà tutto è possibile...ciò che ho detto nel mio primo commento noi già lo applichiamo in outsourcing con successo con alcuni confidi e mi creda, con un po' di formazione e gli strumenti informatici giusti tutto diventa possibile...bene, spero che quanto da me detto sia un valido sprono per la ricerca di soluzioni che possano "migliorare" la vita dei confidi...:)

Anonimo ha detto...

La scadenza "Ordinaria" per l'iscrizione al nuovo Albo è il 5 Aprile ca. : Oltre Confidi Veneziano, altri sono stati iscritti? Si hanno informative di sospensive per richiesta di informazioni aggiuntive da parte di Bankitalia?