Ieri pomeriggio ho tenuto il primo di quattro seminari per il Consiglio di amministrazione della Cooperativa artigiana di garanzia di Trento. Abbiamo parlato di processo del credito e contratti di garanzia. E' la prima volta che faccio un intervento non tecnico rivolto agli amministratori di un confidi. Ringrazio per l'invito il presidente Giuseppe Bertolini e il direttore Paolo Nardelli.
E' stato interessante discutere dei cambiamenti e dei problemi che il CdA vede e affronta dal suo osservatorio. In particolare, è stato utile per rileggere la mission mutualistica nel nuovo quadro di vigilanza. C'è tra i consiglieri un po' di trepidazione per le maggiori responsabilità (e i conseguenti rischi di sanzione). Ho colto però un atteggiamento aperto e costruttivo. E' fondamentale che il CdA abbia fiducia nella direzione e nella struttura.
I prossimi interventi per il CdA riguarderanno: bilancio, pricing ed equilibrio gestionale; controllo dei rischi; compliance, internal auditing, organizzazione e sistemi informativi. Una bella carrellata. In parallelo la Cooperativa artigiana svolge un programma di formazione per il personale con gli altri confidi trentini.
Il seminario di ieri è stato una rentrée nel mondo confidi dopo mesi di lontananza (la stagione dei corsi in facoltà). Ho trovato una realtà che sta navigando bene in una situazione locale più distesa rispetto ad altre regioni, ma comunque sfidata dallo strascico della crisi. Alcuni cantieri 107 sono ancora aperti e i lavori fervono.
In effetti ci sono tanti problemi "spiccioli" e meno spiccioli da affrontare a Trento, come in tutt'Italia. Sarebbe utile discuterne quotidianamente e, come sapete, il blog e i gruppi di discussione Smefin sono qui apposta.
Amici dei confidi, se un problema vi assilla, lasciate due righe nel blog. Qualcuno risponderà.
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