Apro la settimana citando da questa news la raccomandazione espressa da Luigi Schiavo, presidente di Ance Veneto, al termine di un incontro interno con i rappresentanti della finanziaria regionale Veneto Sviluppo:
"Vista la crescente rigidita' delle banche nell'erogazione del credito - commenta Schiavo - e' opportuno ripensare le funzioni dei Confidi regionali non soltanto come erogatori di finanza agevolata, ma anche come garanzia del credito bancario. Veneto Sviluppo puo' svolgere un ruolo decisivo in una funzione di 'contro garanzia' a favore dei Confidi. Occorre ottimizzare il ruolo dei consorzi fidi, rendendo piu' efficiente la spesa e trasferendo parte delle risorse non soltanto alla voce fondi ma anche a quella 'garanzia' per 'aiutare' le banche a parcellizzare il rischio ed essere piu' propense a sostenere le imprese".Scopro che i confidi veneti devono ancora scoprire l'attività di garanzia del credito bancario, e dirottare risorse dalla "voce fondi" alla voce "garanzia". Interpreti ed esegeti cercansi. Aiuto!
1 commento:
Aiuto, molti parlano per sentito dire, I confidi del Veneto non hanno mai gestito Fondi di finanza agevolata, gestione riservata esclusivamente a Veneto Sviluppo, ma fanno esclusivamente garanzie, e lo fanno senza contributi dalla Regione ormai da diversi anni. L'ANCE farebbe bene inoltre chiedere conto dei risultati del famoso Fondo di Garanzia regionale (dico garanzia e non controgaranzia) con una dotazione di 35 milioni di euro gestito dalla Veneto Sviluppo che a tutt'oggi, cioe da oltre un anno, ha rilasciato garanzie a solo 20 aziende per poco più di 2 milioni di euro di finanziamenti. Magari ora , in assenza di apporti regionali, si vorebbe che i confidi incrementassero le loro garanzie in un settore altamente in crisi e a rischio come quello delle costruzioni, ma perchè non lo fa Veneto Sviluppo con il suo fondo?
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