Come segnalavo qui un mese fa, il Ddl approvato dal Senato sulla Legge di Stabilità rifinanzia direttamente il Fondo centrale di garanzia per le Pmi nel 2016, e apporta un generoso stanziamento pluriennale a un "fondo di fondi" destinato ai programmi di garanzia statale. La Camera ha approvato un testo venerdì scorso in cui si riducono le somme allocate al secondo veicolo per il 2016, oltre a introdurre una riserva del 20% a favore delle Regioni del Mezzogiorno per gli interventi della "Nuova Sabatini" e del Fondo centrale Pmi.
Più precisamente, al punto 499 del Ddl approvato in Senato si stanziavano 1,5 mld di euro per ciascuno degli anni 2016-2017, 1,7 mld per il 2018 e 2 mld per il 2019 a favore del fondo di cui all’articolo 37, comma 6, del decreto-legge n. 66 del 2014, destinate alle garanzie rilasciate dallo Stato su diversi interventi. La Camera ha ridotto lo stanziamento per il 2016 a da 1,5 miliardi a 350 milioni.
Non so quanto il taglio sul 2016 sia collegato all'esigenza di finanziare gli interventi accompagnatori della risoluzione delle "quattro banche" che costituiscono le principali novità inserite nel passaggio alla Camera. Forse si è semplicemente corretto un apporto esuberante rispetto alle esigenze "immediate" dei vari programmi di garanzia e in particolare del Fondo Pmi che risulterebbe ben attrezzato per affrontare il 2016 (come riferivo qui).
Inoltre, la Camera ha approvato un punto 499.novies che riserva ad imprese, interventi e programmi localizzati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna una quota non inferiore al 20 per cento delle risorse assegnate sulla "Nuova Sabatini" (articolo 2 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69), sul Fondo centrale di garanzia per le Pmi, nonché sui programmi a supporto dell'internazionalizzazione e delle start up innovative.
Qui trovate un elenco degli emendamenti approvati dalla Camera, e qui un testo sinottico delle modifiche rispetto a quanto licenziato dal Senato.
Prima di Natale il Senato dovrebbe approvare il testo definitivo.
Più precisamente, al punto 499 del Ddl approvato in Senato si stanziavano 1,5 mld di euro per ciascuno degli anni 2016-2017, 1,7 mld per il 2018 e 2 mld per il 2019 a favore del fondo di cui all’articolo 37, comma 6, del decreto-legge n. 66 del 2014, destinate alle garanzie rilasciate dallo Stato su diversi interventi. La Camera ha ridotto lo stanziamento per il 2016 a da 1,5 miliardi a 350 milioni.
Non so quanto il taglio sul 2016 sia collegato all'esigenza di finanziare gli interventi accompagnatori della risoluzione delle "quattro banche" che costituiscono le principali novità inserite nel passaggio alla Camera. Forse si è semplicemente corretto un apporto esuberante rispetto alle esigenze "immediate" dei vari programmi di garanzia e in particolare del Fondo Pmi che risulterebbe ben attrezzato per affrontare il 2016 (come riferivo qui).
Inoltre, la Camera ha approvato un punto 499.novies che riserva ad imprese, interventi e programmi localizzati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna una quota non inferiore al 20 per cento delle risorse assegnate sulla "Nuova Sabatini" (articolo 2 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69), sul Fondo centrale di garanzia per le Pmi, nonché sui programmi a supporto dell'internazionalizzazione e delle start up innovative.
Qui trovate un elenco degli emendamenti approvati dalla Camera, e qui un testo sinottico delle modifiche rispetto a quanto licenziato dal Senato.
Prima di Natale il Senato dovrebbe approvare il testo definitivo.
1 commento:
Un sentito grazie a Renzi....
I Confidi ringraziano.
Dobbiamo unire le forze o saremo spazzati via... molto velocemente.
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