Fondo centrale di garanzia: comunicazione del Gestore per fare chiarezza sulla Sezione per il microcredito

Ho parlato in diverse occasioni (l'ultima volta qui) dell'avvio quasi frenetico della nuova sezione per il microcredito del Fondo centrale di garanzia, spinto dal Movimento 5 stelle che, dopo aver contribuito al fund raising, ha scaldato i cuori dei potenziali beneficiari con una gagliarda campagna di comunicazione. Diciamo che le intenzioni erano ottime, ma non c'è stato un coordinamento perfetto dei tempi con regulator e con il gestore del Fondo. Nell'incertezza sui tempi e sui modi di attuazione, hanno cominciato a circolare schede informative lodevoli, ma ufficiose, come questa dell'Associazione dei consulenti del lavoro che si è proposta come rete di raccolta delle domande). A questo punto il Gestore ha ritenuto di emanare questa comunicazione ufficiale per fare chiarezza, accompagnata da questa mail:

La prima parte del documento illustra, con riferimento alle procedure del Fondo relative alle operazioni di microcredito,  le modalità di valutazione, le modalità di accesso diretto (prenotazione della garanzia), l’utilizzo delle risorse, la copertura e il costo della garanzia, i soggetti abilitati alla richiesta di ammissione.
La seconda parte descrive la natura e le caratteristiche delle operazioni di microcredito ammissibili all’intervento del Fondo, vale a dire quelle relative alla microimprenditorialità, così come disciplinate dal Titolo I del decreto 176/2014 del Ministero dello Sviluppo Economico.Si ricorda che l’intervento del Fondo su operazioni di microcredito non è ancora operativo in quanto si attende la pubblicazione dell’apposito decreto ministeriale sulla Gazzetta Ufficiale. Entro 15 giorni dalla data della suddetta pubblicazione il Gestore pubblicherà le Disposizioni operative aggiornate e metterà a disposizione la piattaforma on line per la prenotazione. L’avvio dell’operatività sarà comunicato con circolare del Gestore che sarà diffusa tramite i consueti canali informativi.

La scheda informativa riassume in un unico documento (per la prima volta) le molte informazioni tecniche e normative su questa forma di finanziamento, per molti aspetti inedita. Sono riconosciuti molti vantaggi (non è richiesta la valutazione del merito di credito da parte del Gestore, la percentuale di garanzia o controgaranzia è quella massima dell'80%, la commissione è gratuita) accanto a servizi collaterali (assistenza e monitoraggio della micro-impresa richiedente) che non so quante banche e confidi siano in grado di offrire subito (dovranno, come previsto, appaltarle a soggetti esterni o di dovrà aspettare gli istituti di microcredito iscritti all'elenco apposito che sono nati per fare quel tipo di assistenza).
Il primo passaggio operativo dopo la pubblicazione in Gazzetta del Decreto già divulgato dal MiSE sarà l'attivazione della procedura di prenotazione sul sito www.fondidigaranzia.it

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