Abbiamo il Trio Amadeus dei confidi veneti: anche Neafidi, il confidi industriale di Vicenza diretto dalla carissima Patrizia Geria, aderisce a Rete Fidi Nordest, il contratto di rete stipulato nel 2012 da Artigianfidi Vicenza e API Veneto Fidi. Lo hanno presentato a Confires 2013 i rispettivi direttori Luciano Sassetto e Vittorio Rigotti. Ho appreso dell'ingresso di Neafidi da questo comunicato:
Confidi, industriali e artigiani si alleano in Rete Fidi Nordest. La firma del contratto di rete tra Apiveneto Fidi, Artigianfidi Vicenza e Neafidi, dà vita alleanza da 350 milioni di euro di garanzie e 700 milioni di finanziamenti, 80 milioni di patrimonio di vigilanza e 23 mila aziende socie. Primo obbiettivo? Mettere in comune competenze ed esperienze ed aumentare il peso contrattuale nei confronti delle banche e degli attori istituzionali (ad esempio Veneto Sviluppo).Letta la notizia, mi sono ricordato degli accenni di Patrizia Geria in questa intervista a forme di collaborazione tra confidi, in particolare su operazioni di portafoglio. Mi fa piacere che l'idea si sia concretizzata.
Altro punto è l’accesso al credito per le imprese: una possibile soluzione proposta dalla Rete è la costituzione di portafogli di finanziamenti garantiti a imprese di maggiori dimensioni, che diluiscano il rischio e facilitino il credito anche con i rating meno favorevoli. Ulteriore obbiettivo è infine lo sviluppo di nuovi servizi nella gestione della finanza d’impresa, al fianco delle garanzie. Il contratto di rete potrebbe sfociare in futuro in una fusione delle tre strutture.
Nel periodo della fioritura non delle azalee, ma dei contratti di rete tra confidi minori, abbiamo un progetto che coinvolge tre confidi vigilati che fanno capo a tre sigle associative diverse. Auguro un proficuo sviluppo a questa iniziativa, sperando che dia vantaggi a tutti i partner ed esempi utili anche per altri colleghi.
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