Sono a Trento dopo due giorni a Roma per il convegno dell'ABI su XBRL. Massiccia e qualificata partecipazione (sala di palazzo Altieri sempre piena in tutte le sessioni). L'intervento di apertura di Giuseppe Zadra ha espresso un forte commitment dell'ABI per la diffusione di questo standard, quale facilitatore dei processi di comunicazione finanziaria. Molti i contributi interessanti, con una copertura equilibrata della presentazione del consorzio XBRL international, delle esperienze internazionali, delle esperienze italiane e delle posizioni dei principali stakeholder.
L'ABI darà adeguata pubblicità ai risultati dei lavori. Qui mi limito a qualche prima impressione personale. Innanzitutto ho potuto ricostruire gli antefatti del convegno, e il ruolo svolto dal collega Stefano Zambon dell'Università di Ferrara nell'allacciare rapporti con XBRL-International: Stefano ha svolto un eccellente lavoro diplomatico e ha inoltre seguito il progetto di traduzione in italiano della tassonomia IAS-IFRS. Sono stato contento di incontrarlo: è emersa un'immediata sintonia; il lavoro pioneristico promosso in questi due anni da me a Trento (più orientato verso la divulgazione tecnica) è assolutamente complementare con quanto fatto da lui a Ferrara.
Dal convegno dovrebbero originarsi due linee di lavoro: una linea istituzionale, mirante al coinvolgimento formale degli stakeholder interessati al progetto di jurisdiction XBRL-Italia (cioè a far nascere la sezione italiana del consorzio XBRL-International); una linea "bottom-up" che potrebbe far presto nascere uno user group nel quale favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze.
Al convegno ho presentato un intervento su Il contributo di XBRL a nuove soluzioni di rete per la finanza delle Pmi, potete scaricare le slide.
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