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mercoledì 25 marzo 2009

Il Ministro Scajola lancia il Tavolo d'iniziativa per le Pmi



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Il 18 marzo il Ministro Scajola ha presieduto la riunione di insediamento del Tavolo di iniziativa per le Pmi, che attua lo Small Business Act dell'UE, il testo di misure, definito nel mese di dicembre in sede europea e sostenuto dai Capi di Stato e di Governo, per il rilancio e la valorizzazione delle aziende di minor dimensione.
Cito dal comunicatocomunicato sul sito del Ministero per lo Sviluppo Economico:
Il Tavolo ha permesso un confronto, tra i Presidenti di tutte le categorie delle Pmi ed i rappresentanti della Presidenza del Consiglio, dei Ministeri dell’Economia, Funzione pubblica, Ambiente, Semplificazione, Regioni e Politiche comunitarie, della Conferenza delle Regioni, di Province, Comuni, Camere di commercio e del sistema bancario, che ha portato i primi ottimi risultati.
Da domani, infatti, partiranno diversi Tavoli che prenderanno in esame ed analizzeranno tutte le tematiche del settore per formulare proposte concrete, atte alla semplificazione del lavoro e della burocrazia delle Piccole e Medie imprese. Tra le azioni immediate, volte alle Pmi, il Fondo di Garanzia per le imprese che sale da 1,3 a 1,5 miliardi, tramite un emendamento che verrà presentato dal Governo al decreto sull’auto. Aumenta anche il plafond di garanzia, per ogni singola impresa, da 500 mila a 1,5 milioni di euro, che avrà maggiore possibilità di accesso alle piccole e alle medie imprese.
Lo stesso Ministro ha scritto una lettera al Sole 24 ore (pubblicata oggi in prima) in cui illustra il merito dell'iniziativa, oltre a confermare il rifinanziamento del Fondo centrale per le Pmi, operativo dal 10 aprile (€1,5md che dovrebbero sbloccare credito per €70-80md e beneficiare della ponderazione zero, aspettiamo i dettagli per commentare).
Nello stesso articolo-lettera, il Ministro elenca i sei gruppi di lavoro tecnico promossi dal Tavolo Pmi. Da lì dovrebbero uscire le concrete proposte di riforma. I Gruppi sono:
  1. credito, tempi di pagamento, usura, capitalizzazione delle imprese;
  2. strumenti e azioni per le crisi di impresa (tra le misure annunciate, un Fondo per il salvataggio e la ristrutturazione delle imprese in difficoltà);
  3. politiche per l'innovazione, l'energia, la sostenibilità ambientale;
  4. strumenti per la crescita dimensionale, l'aggregazione (distretti, reti) e la trasmissione d'impresa;
  5. politiche e strumenti per l'internazionalizzazione;
  6. semplificazione e raccordo tra livelli di governo nei confronti delle imprese.
Ben venga il Tavolo se serve a dare impulso e coordinamento alle molte azioni, istanze e promesse su questi temi. Temo la distanza tra il Tavolo, i Gruppi di lavoro e i problemi reali e urgenti delle Pmi. C'è un enorme lavoro da fare, e serve una capacità di progettare sporcandosi le mani e affaticando la mente, e non è propriamente la specialità dei Tavoli.

Luca

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